Covid, gli italiani vogliono una Unione Europea con più poteri

Il 78% degli italiani protagonisti di un sondaggio si aspetta maggiori competenze da parte dell’Unione Europea. La percezione positiva nei confronti dell’Ue è aumentata di 11 punti rispetto ai giorni precedenti alla pandemia di Covid.

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Migliora la percezione dell’Unione Europea negli italiani – meteoweek.com

Cambia ancora la percezione dell’Unione Europea agli occhi degli italiani. Soprattutto in questo periodo è ancora il Covid-19 a farla da padrone, con tutte le conseguenze del caso e la necessità di una istituzione predominante. Da qui ne emerge l’esito di un sondaggio, che addirittura si aspetta una maggiore autorità e una competenza ancor più alta da parte di Bruxelles, in tema di pandemia. Al termine di questo sondaggio si legge che il 78% dei nostri connazionali chiede maggiori competenze a proposito del Covid da parte dell’Unione Europea. E chiede anche maggiori poteri.

La percezione positiva che gli italiani hanno nei confronti dell’Unione Europea continua a crescere. Rispetto al precedente sondaggio, svolto durante la scorsa primavera – quindi in piena prima ondata – il consenso e la richiesta di maggiori poteri e responsabilità sono aumentati di 11 punti percentuali. Naturalmente questo sondaggio è stato rivolto a un campione appartenente a cittadini di tutti gli Stati membri dell’Unione. Ognuno di questi ha sottolineato la necessità di un bilancio comunitario con mezzi sufficienti per affrontare la crisi attualmente in atto.

Al tempo stesso emerge un’altra richiesta, ovvero una erogazione dei fondi europei per l’emergenza Covid che sia legata al rispetto dello Stato di diritto. Quello che si è appena concluso è il terzo sondaggio somministrato dal Parlamento europeo dall’inizio del 2020. Anche in questo caso è stato chiesto ai cittadini degli Stati membri il proprio punto di vista sulla crisi legata all’emergenza Covid e sul ruolo giocato dall’Unione. Ne è emerso che un cittadino comunitario su due sia ancora incerto su quello che sarà l’impatto economico generato dalla diffusione del virus.

Ursula von der Leyen – meteoweek.com

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Ma nonostante questo dato, attualmente l’Unione Europea è una istituzione che ottiene la fiducia dei cittadini comunitari. Tanto che emerge una necessità ancor maggiore di poteri e responsabilità da parte dei suoi vertici e dei suoi componenti. Nel complesso, mentre la percentuale di italiani dalla parte dell’Ue ammonta al 78%, tra tutti gli Stati membri è venuta fuori una comunque positiva percentuale del 66%. Ma è in aumento un altro dato, ovvero quello relativo ai cittadini europei che mantengono uno stato di incertezza sul futuro personale e della propria nazione.

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Un altro aspetto sul quale i cittadini comunitari sono stati interrogati riguarda quella che il premier Conte definì “la potenza di fuoco” che l’Unione Europea avrebbe messo a disposizione. Il 54% dei partecipanti al sondaggio sostiene che gli strumenti finanziari messi in campo contro l’emergenza Covid dovrebbero essere superiori rispetto a quelli distribuiti finora. Restando a casa nostra, è il 64% degli italiani a richiedere una maggiore capacità finanziaria. Ma più in generale, la visione dell’Ue tra i comuni cittadini è migliorata durante l’emergenza.

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