Il Covid-19 sta causando una grave carenza di bombole di ossigeno. Sia negli ospedali che tra i privati la ricerca dei serbatoi è forsennata, ma in tanti ne approfittando. Su eBay vengono perfino messe all’asta, senza specifiche di garanzie sul contenuto.
I malati di Covid-19, siano essi in ospedale oppure a casa, hanno sempre più necessità di essere curati tramite le bombole di ossigeno. Esse, tuttavia, al momento scarseggiano. Le richieste, infatti, sono aumentate fino al 400%. Il motivo sta nel fatto che, se normalmente ad una persona con problemi respiratori servono circa 15 litri di ossigeno, al contrario ad un paziente affetto dal virus ne serve il doppio. L’ossigeno medicinale, tuttavia, non manca affatto. Il problema è soltanto relativo al reperimento dei contenitori.
Antonio Magi, presidente dell’Ordine dei medici di Roma, ha illustrato la situazione in un’intervista rilasciata all’Ansa. “In Italia – spiega – abbiamo circa 3 milioni di bombole d’ossigeno su cui poter contare, ma in realtà un milione sono state distribuite in passato e mancano all’appello, perché non sono stati riportati i vuoti. E a questo si sta affiancando un fenomeno di accaparramento. Il rischio è quello di dover affrontare nelle prossime settimane una carenza di questi contenitori, come è stato, nella prima ondata della pandemia, con la carenza delle mascherine“.
Federazione nazionale degli Ordini dei farmacisti ha, dunque, lanciato l’appello: “Chi ha una bombola di ossigeno vuota in casa, la riconsegni. Può salvare una vita“. Non tutti, però, hanno accolto tale richiesta. Molti, piuttosto, hanno tentato di speculare sul grave problema. Così, online, sono apparsi annunci che chiedono cifre folli per l’acquisto di una bombola, nella maggior parte dei casi vuota, e qualcuno ha persino dato il via ad aste su eBay per accaparrarsele.
Gli annunci sulle bombole di ossigeno
Gli sciacalli del web si scatenano ormai da giorni. Bombole di ossigeno vuote vendute per inutilizzo a prezzi tutt’altro che modici. Si parte da una base minima di 50 euro fino ad oltre 300 euro. Per non parlare delle aste su eBay, dove gli pseudo-fornitori tentano di accaparrarsi la cifra più alta possibile speculando sulle esigenze dei malati di Covid-19 e non solo. Per lo più gli inserzionisti sono di Napoli e Palermo, ma non mancano coloro che provengono da altre città d’Italia. Molto spesso tali offerte vengono rimosse dal marketplace di Facebook, ma vengono nuovamente create di minuto in minuto.
Nella maggior parte dei casi, inoltre, le bombole di ossigeno in questione sono di dubbia provenienza e altrettanto dubbia garanzia. Non sono, infatti, soltanto di produzione italiana. Su eBay tante provengono dagli Usa. Se si è fortunati l’inserzionista precisa se il contenitore è vuoto o pieno. Talvolta è ignota anche la capienza. Però assicurano il “buon funzionamento”, nonostante gli evidenti segni di usura. Una garanzia non di certo convincente.
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Fa discutere, tra i tanti, l’annuncio di una bombola Luxfer di ossigeno gas cilindrico, in vendita a 125 dollari. L’arrivo in Italia è previsto nella prima settimana di dicembre. Il problema sta nel fatto che non è ben chiaro cosa troveremo dentro al contenitore. Lo precisa l’inserzionista stesso. “Equipment Recycle vende una bombola medica di ossigeno Luxfer. Questo elemento è stato rimosso da un ambiente di lavoro, ma non siamo in grado di testarlo. Non abbiamo modo di sapere se è pieno o meno. Questi serbatoi sono tutti puliti ma non abbiamo modo di sapere se contengono ossigeno o se sono vuoti. Questi serbatoi dovranno essere ricertificati prima dell’uso“, si legge. Un terno al lotto, insomma.