La figlia del Molleggiato, Rosita Celentano annuncia un suo grande desiderio: quello di rifugiarsi nella natura lontana da tutto e da tutti. Il motivo?
Il desiderio di Rosita Celentano
Sarà capitato a chiunque di pensare, almeno per una volta nella vita, di mollare tutto e andare a vivere in mezzo alla natura, lontano dalla città. Questo desiderio è espresso anche dalla primogenita di Adrano Celentano, Rosita, e anche se apparentemente può sembrare strano, alla fine ha un suo perché.
Da quando Netflix ha sbaragliato tutte le altre società di distribuzione di film online, sono molto i Vip che condividono sui social commenti su questa o quell’altra serie. Rosita Celentano in queste ultime ore ha pubblicato un post che parla sulla visione di un documentario decisamente terrificante, perché parla dei nostri tempi e di come la tecnologia, in particolare i social, si sia impossessata totalmente della nostra vita.
Lo sfogo contro i tempi moderni
Rosita Celentano condivide con i propri follower uno sfogo comprensibilissimo, sfociato dopo la visione di The Social Dilemma: Sono sempre più convinta che a breve staccherò tutto e vivrò nei boschi…o comunque avvolta dalla Natura. The Social Dilemma – Netflix #social #iosonocosi #amolanatura #rositacelentano #amen
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Chi ha visto il programma comprende benissimo le parole della showgirl: “L’ho visto, mette i brividi per quanto è vero e nemmeno ce ne rendiamo conto” scrive qualcuno. Oppure: “L’ho visto. Inquietante..” D’altronde Rosita sa benissimo quanto sia importante mantenere un contatto con la natura e non solo perché “Il ragazzo della via Gluck” è il celebre brano di suo padre che denuncia la cementificazione dell’ambiente, ma anche perché come amante degli animali non potrebbe fare altrimenti.
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Cos’è The Social Dilemma
Il documentario in questione, citato da Rosita Celentano analizza gli effetti devastanti di Facebook, Instagram, Twitter & co. sulla società contemporanea. La sua particolarità consiste anche nel fatto che a parlarne, sono proprio ex dirigenti di Facebook, Google, Pinterest, Instagram e Twitter. Queste giovani menti della Silicon Valley hanno dato il loro contributo alla creazione di modelli di business, algoritmi e interfacce per invogliarci a rimanere connessi per il maggiore tempo possibile. Una sorta di droga virtuale della quale il mondo interno ne è dipendente.
