Eugenio Gaudio è durato al suo posto meno di 24 ore. La domanda che tutti si stanno chiedendo è: perché Giuseppe Conte lo ha scelto?
Ha chiesto scusa, Giuseppe Conte, per aver scelto Eugenio Gaudio come Commissario alla Sanità della Calabria. Troppe cose sembrano non tornare dall’inizio di questa vicenda, da quando Zuccatelli ha aperto il caos con le sue espressioni poco “scientifiche” sull’uso della mascherina. Uno scivolone immenso che, in questo periodo delicato passato a trovare un giusto equilibrio tra allarmisti e negazionisti, non è piaciuto a nessuno. Non avrebbe potuto far altro che girare i tacchi ed andare via, Zuccatelli: e così ha fatto. E’ allora iniziato il “toto-nome”. Chi sarà, chi non sarà?
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E alla fine, dopo chiamate sospette a Gino Strada, fondatore di Emergency, la scelta è ricaduta su Eugenio Gaudio proprio il giorno dopo la nomina al rettorato in Sapienza di Antonella Polimeni. E’ lei, infatti, la prima donna eletta a reggere un’Ateneo. Il suo predecessore era proprio Gaudio. Tutto è accaduto cosi velocemente, però, che molti collegamenti sono sfuggiti. E poi, una volta arrivate le conferme, dopo poche ore, proprio Gaudio si è ritirato. “Motivi personali”, ha dichiarato. O forse sarà colpa del suo passato? Forse non ha retto le critiche? O forse l’indagine a suo carico ha riaperto le voci sul suo operato – voci che pensava essere svanite?
Ma perché Conte lo ha scelto?
Il perché Conte lo ha scelto rimane ad oggi un mistero. Un errore catastrofico, quello del Premier, non solo quello di chiamare alla guida qualcuno su cui le chiacchiere ci sarebbero state comunque. Ma anche e soprattutto di chiamare qualcuno che non era convinto. 24 ore è stata forse la nomina più breve della storia e Giuseppe Conte non avrebbe potuto far altro che chiedere scusa ai calabresi e fare mea culpa. E così ha fatto. In un colloquio con la Repubblica, ha spiegato la sua scelta: “Mi assumo tutta la responsabilità della scelta di Gaudio. Non solo del fatto che la designazione non è andata a buon fine, ma anche delle precedenti nomine. L’ho scelto io, ma con la condivisione con tutti i ministri coinvolti”.
“Mi dispiace per i calabresi che meritano una risposta dopo anni di malasanità”, ha proseguito Conte in un altro colloquio con la Stampa. “Dopo i passi falsi compiuti avvertiamo la responsabilità di indicare la persona giusta con adeguate competenze nel campo dell’organizzazione sanitaria e contabile”. Quale sarà, quindi, il prossimo nome?