Video hard diffusi in chat dall’ex ragazzo, ricatti e minacce e in ultimo il licenziamento: la maestra ha sporto denuncia.
La donna, che lavorava come maestra presso un asilo nel comune di Torino, è ora stata licenziata dopo che le sue foto e i suoi video hard hanno fatto il giro del web. Il materiale, divulgato dal ragazzo che la maestra stava frequentando da poche settimane, è diventato un vero e proprio incubo per la donna: foto e video condivisi dall’ex sulla chat del calcetto, ricattata da una mamma e cacciata dalla dirigente della scuola. Adesso però la direttrice che l’ha licenziata è a processo per diffamazione, così come l’altra donna che aveva segnalato il video alla dirigente della scuola. Mentre per l’ex fidanzato è scattato un anno di servizi socialmente utili e il risarcimento del danno causato.
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Dalle indagini, coordinate dal pm Ruggero Crupi, emerge come la vittima, difesa dal legale Domenico Frangapane, non si sia fatta intimidire ma fosse convinta a denunciare. Quanto all’ex fidanzato che ha pubblicato il video, il giudice Modestino Villani ha accolto la sua richiesta di messa alla prova. Per l’uomo, difeso dagli avvocati Pasqualino Ciricosta e Alessandro Dimauro, ha disposto un anno di lavori socialmente utili, per otto ore alla settimana, senza pause stagionali per evitare la condanna. “Il ragazzo ha capito di aver sbagliato, ha risarcito e sta seguendo il percorso sulla messa alla prova. Ho seri dubbi sull’esistenza del dolo specifico, un gesto fatto senza voler ferire ma si è reso conto di aver sbagliato”: ha dichiarato il giudice. Mentre per gli altri imputati ci sono richieste di rito abbreviato e ordinario.