Muore a soli 18 anni, risucchiata da valvola di scarico della piscina all’Aquapark. Voleva festeggiare l’anniversario col suo ragazzo
Voleva festeggiare l’anniversario di fidanzamento con il suo ragazzo la giovanissima Anna Teplova, 18 anni, di Minsk, in Bielorussia. Insieme si erano recati all’Aquapark per trascorrere una giornata diversa, ma la festa si è trasformata in tragedia.
La ragazza era scesa da uno scivolo dell’Aquapark Freestyle e stava per tuffarsi nuovamente quando la sua mano è stata risucchiata sul fondo della piscina. Il suo ragazzo, Dmitry, 19enne era poco distante da lei ma non si è reso conto di cosa stesse accadendo.
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Una coppia ha notato che la ragazza era sott’acqua, ha tentato di farla riemergere ma la potenza del risucchio era così forte che sono dovute intervenire 5 persone. “Le ha risucchiato la mano!”, hanno gridato richiamando l’attenzione di altre persone sono accorse per tentare di salvarla.
“Il bagnino mi ha detto che era saltata in acqua, poi, a quanto pare, lo scarico si è aperto ed è stata risucchiata”, ha raccontato Dmitry sconvolto. “La schiena era blu, come un enorme livido. Forse ha sbattuto la testa ed è svenuta. Non lo so. Io ho visto qualcuno che veniva tirato fuori dall’acqua, poi ho notato che il costume da bagno era il suo. Ho capito che era lei. Mi sono avvicinato. Ho cercato aiuto“.
Poco dopo un’ambulanza è giunta sul posto, i medici hanno provato a salvarla ma nulla da fare, nemmeno con massaggio cardiaco e respirazione bocca a bocca. La polizia ha fatto scattare le indagini sta indagando sulla morte della 18enne e l’Aquapark è stato chiuso.