Nuova manifestazione a Roma contro il governo e i Dpcm: tensioni a piazza Venezia, poi sit-in alla Bocca della Verità.
Circa duecento manifestanti, contro il governo, i Dpcm e pure contro il Covid, inteso come malattia grave e pericolosa. Ed infatti ad avere la mascherina erano davvero in pochi. E’ successo a Roma, prima a piazza Venezia e poi di fronte alla Bocca della Verità. La manifestazione, convocata per le 15, dopo circa un’ora è stata fatta allontanare dalla piazza, non senza tensioni. Nel parapiglia, con la polizia che stava sgombrando i manifestanti, un giornalista è caduto, battendo la testa. Per lui, pare, nessun danno grave dopo i controlli al pronto soccorso.
Il sit-in, che non era autorizzato, si è spostato di qualche centinaio di metri, alla Bocca della Verità, dove di sono svolti una serie di interventi al megafono che hanno ribadito le posizioni sostanzialmente fino ad ora espresse da chi si oppone ai Dpcm come strumento di gestione della pandemia assumendo posizioni definite “negazioniste” (ma molti di loro non si considerano tali). Il sit-in si è concluso con una messa, tenuta da Florian Abrahamowicz, sacerdote dalle posizioni controverse, che in passato ha espresso posizioni revisioniste rispetto alla Shoa, ha celebrato una messa a suffragio del “Boia delle Fosse Ardeatine” Erich Priebke ed è stato poi allontanato dalla confraternita Lefebvriana, a cui apparteneva.