Il vaccino Janssen contro il Covid-19, prodotto in Gran Bretagna dalla Johnson&Johnson, è il terzo ad entrare nella fase di sperimentazione 3. Saranno 30 mila i volontari che si sottoporranno alla somministrazione.
La multinazionale farmaceutica Johnson &Johnson ha dato inizio alla fase 3 di sperimentazione del vaccino Janssen contro il Covid-19. È il terzo dei vaccini prodotti in Gran Bretagna che arriva a questa fase. Gli altri erano stati il prototipo messo a punto dall’Università di Oxford assieme all’AstraZeneca con la collaborazione dell’azienda italiana Irbm (il primo a raggiungere questo obiettivo) e il Novavax. Il vaccino Janssen, in base a quanto affermato Saul Faust, direttore del laboratorio di Southampton che coordina il progetto di ricerca, sarebbe un modello simile a quello AstraZeneca. La fase 3 di sperimentazione avrà inizio oggi e, come confermato dal ministro della Sanità Matt Hancock, coinvolgerà 7 mila volontari nel Regno Unito ed altri 23 mila in tutto il mondo.
Il progetto di ricerca sul vaccino Janssen è in atto da mesi. A ottobre, tuttavia, la fase di sperimentazione era stata sospesa perché uno dei volontari aveva manifestato una malattia. A seguito delle indagini, tuttavia, non sono state riscontrate prove relativamente alla correlazione tra il problema clinico emerso, di cui non si conoscono le specificità, e la somministrazione del prototipo. Fin da subito, inoltre, è stato necessario comprendere se la persona in questione avesse davvero ricevuto il vaccino oppure fosse tra coloro a cui era stato, invece, somministrato il placebo. La multinazionale farmaceutica Johnson &Johnson ha ad ogni modo ritenuto che la sperimentazione potesse proseguire senza correre alcun rischio per gli altri pazienti. Per questo, con il via libera delle autorità regolatorie, è ricominciato il reclutamento dei trial clinici in tutta Europa (Germania, Paesi Bassi, Spagna, Belgio).
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La corsa al vaccino avrà dunque numerosi partecipanti. Al momento ad essere in vantaggio è il Pfizer-Biontech. L’azienda ha infatti annunciato che esso ha dato esito positivo nel 90% dei casi. Non è da escludere, tuttavia, che il Jansenn possa superarlo. Esso, inoltre, in base alle prime indiscrezioni, dovrebbe anche avere il vantaggio di essere più economico. Nessun produttore, in ogni caso, potrà soddisfare da solo le esigenze di tutto il mondo.