Il segretario della Lega, Matteo Salvini, si scaglia contro la gestione del coronavirus del presidente della Campania, Vincenzo De Luca.
Lo ha definito “piccolo uomo” per i suoi interventi in televisione e su Facebook. Con queste parole Matteo Salvini, segretario della Lega, ha descritto la comunicazione politica del presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca. Il leader del Carroccio, interpellato dal conduttore della trasmissione Non è l’arena (La7), Massimo Giletti, ha spiegato in diretta perché la sua linea di pensiero non può essere accomunata a quella del governatore campano, anche se entrambi ultimamente sostengono che il governo giallorosso debba “andare a casa”.
L’attacco al governo di De Luca
Nonostante faccia parte del Pd, partito di maggioranza, De Luca lo scorso venerdì (13 novembre) ha diffuso un video sulla sua pagina Facebook, in cui attaccava duramente il governo. Dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte, al ministro degli Esteri Luigi Di Maio, passando per il sindaco di Napoli Luigi De Magistris: il governatore campano non ha risparmiato nessuno. Eppure Salvini continua a non essere d’accordo con la sua gestione dell’emergenza coronavirus. “Non mettetemi sulla stessa linea di un signore che ha la responsabilità di alcuni milioni di persone: bimbi, anziani, donne, uomini. Ha passato l’estate a insultarmi: ‘caprone’, ‘venditore di cocco’”, ha ricordato il leader della Lega.
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La polemica sul padiglione Covid nell’ospedale di Salerno
E ha spiegato: “A parte che non capisco cosa abbia contro i venditori di cocco, ma quando va a fare il fenomeno in televisione, su Facebook, insulta me e insulta tutta l’Italia perché lui è un genio, risolve i problemi non solo del mondo ma soprattutto della Campania. Io ero andato a Salerno a vedere il cosiddetto padiglione Covid, per cui in Campania avevano speso un sacco di soldi, chiuso. E io dissi quest’estate: ma se dovesse servire, Dio non voglia, perché tornerà una seconda ondata, come funziona qua visto che l’ospedale è chiuso? E giù un’altra sequela di insulti”. Il leader del Carroccio ha fatto riferimento alla struttura prefabbricata costruita durante la prima ondata di coronavirus e rimasta chiusa durante l’estate per la mancanza dei collaudi.
La morte del paziente Covid al Cardarelli
Un padiglione che – ora più che mai – risulta necessario in Campania, visto che la Regione è da pochi giorni diventata zona rossa. Ha concluso Salvini: “A me interessa risolvere i problemi, De Luca è un piccolo uomo e non ho voglia di litigare con lui e mi spiace per i napoletani e per i campani perché l’immagine di quella morte in un bagno in un ospedale grande, grandioso, con medici eccezionali, come il Cardarelli, ahimé ha fatto il giro del mondo. Quindi risolvere i problemi significa insistere per curare a casa chi può essere curato a casa. Questo, sì, contesto al governo. Perché da mesi insiste nel non procedere”.
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