Cesare Cremonini faceva parte del gruppo musicale dei Lunapop. Nonostante ora i componenti abbiano preso strade diverse, sono rimasti in buoni rapporti. Infatti nelle ultime ore il cantante ha fatto gli auguri al batterista Ballo per la nascita del secondo figlio. Ecco i dettagli della lieta notizia.
Cesare Cremonini, fiocco azzurro
Nicola Balestri è passato alla storia della musica italiana con il nome Ballo. E’ comparso spesso in diversi lavori da solista di Cremonini e lo accompagna nei suoi concerti. Questo dimostra che tra loro ci sono tuttora ottimi rapporti. Adesso sta vivendo le gioie della paternità per la seconda volta. Da poco è diventato padre del piccolo Tommaso, nato in un periodo molto delicato. Infatti Nicola ha scritto un dolce pensiero sui social, in cui ringrazia il piccolo per avergli regalato un sorriso in questa pandemia. Le sue parole sono state accompagnate da uno scatto della manina del figlio che stringe il suo dito. Ovviamente non poteva che ricevere commenti del tutto positivi.
Leggi ancora -> Antonio parla dei compensi di Temptation Island: cosa ha svelato
‘Benvenuto mister coraggio!’
Nicola Balestri ha anche pubblicato una Instagram story con la compagna Erica e gli infermieri che hanno preso a cuore il momento del parto. Ha voluto ringraziare uno a uno per l’impegno dimostrato, nonostante i problemi che stanno assillando il settore sanitario. Tra i vari auguri ricevuti, non sono passati inosservati quelli di Cesare Cremonini. Quest’ultimo si è congratulato con i neo genitori per aver messo al mondo un altro capolavoro. Sicuramente regalerà attimi di spensieratezza che faranno dimenticare ciò che sta accadendo attualmente nel mondo.
Clicca qui e poi premi la stellina (Segui) per ricevere tantissime novità gratis da MeteoWeek
‘Qua se non si riaprono i concerti…’
Nicola ha già una splendida figlia di due anni. Quando è arrivata la cicogna, lui era impegnato con Cesare in una serie di concerti alla Unipol Arena di Bologna. Il cantante della vecchia band ha ironizzato dicendo che spera che possano subito a lavoro. Stando a casa Nicola potrebbe rischiare di diventare padre per la terza volta.
Leggi ancora -> Lorenzo Stocchi, 35 anni: “La mia odissea con il virus”