Il mondo della musica italiana e internazionale è in lutto da una settimana, poiché ha dovuto rinunciare a un grande talento. Si tratta di Stefano D’Orazio, componente della storica band dei Pooh. Di recente è stata la moglie Tiziana Giardoni a chiarire alcune cose riguardo la sua morte. Ecco le sue rivelazioni.
Stefano D’Orazio, la malattia
La moglie di Stefano D’Orazio è stata intervistata da un giornalista del settimanale Di più. Ha raccontato che da qualche anno l’uomo, che ha sposato nel 2017, stava combattendo con una malattia. In pratica soffriva di problemi al sistema immunitario. Qualsiasi tipo di infezione poteva essere letale. Per affrontare questa situazione delicata, si allenava ogni mattina, conduceva una vita salutare e seguiva un’alimentazione corretta. E’ stato seguito con ogni minima attenzione da medici toscani, i quali stavano testando su di lui una nuova cura. Purtroppo il Covid-19 ha peggiorato il suo stato di salute.
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‘Per ragioni di sicurezza, non mi hanno permesso di vederlo’
Il malore ha avuto inizio una notte con la febbre molto alta. La moglie non riesce a capire come possa averlo preso, dal momento che non usciva di casa dai tempi di marzo. Nonostante il suo tampone sia risultato negativo, Tiziana è caduta nello sconforto perché crede di averglielo trasmesso lei. Quando è stato portato in ospedale dall’ambulanza, non l’ha più visto. Il suo rammarico, infatti, è stato quello di averlo abbandonato quando lui stava lasciando definitivamente questo mondo. Si sono sentiti solo tramite messaggi e qualche breve chiamata. E’ stato straziante non averlo salutato per l’ultima volta.
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Il romanzo Tsunami
Inoltre la Giardoni ha confessato che ha intenzione di dare alle case editrici il romanzo del marito intitolato Tsunami. Sicuramente avrà dedicato delle pagine del testo al suo matrimonio. Nel periodo della pandemia Stefano D’Orazio si era dedicato molto alla scrittura. Stava anche lavorando a un documento sulla storia del gruppo musicale che lo ha reso celebre.
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