Mara Venier in una recente intervista di Diva e Donna, ha raccontato il forte dolore che ha provato quando è morta sua mamma e di come, per un istante, ha pensato di seguirla.
Nessuno ti può aiutare
Un racconto straziante quello rilasciato da Mara Venier a Diva e Donna. La conduttrice di Domenica In ha riportato alla memoria i tragici momenti di quando, qualche anno fa, perse la madre e di come ha reagito con i medici che l’avevano in cura: “L’ho preso per il camice, ho cominciato a picchiarlo e a urlare: “Adesso tu mi devi fare una puntura”. Non potevo lasciarla andare via da sola, dovevo andare con lei.”
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Non è la prima volta che la Venier condivide questo episodio con il suo pubblico. La perdita della madre, malata di Alzheimer, è stato un duro colpo per lei, tanto che le furono prescritti dei calmanti per sopperire al dolore e all’agitazione, che la presentatrice però rifiutò: “Nessuno ti può aiutare. I medici mi hanno riempita di farmaci. Li ho buttati via. Preferivo essere cosciente e affrontare il dolore che starmene lì imbambolata”. Ha specificato
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Mara Venier voleva andare con lei
Tutto sommato oggi Mara Venier non porta con sé alcuno scrupolo ed è fiera della figlia che è stata: “Credo di essere stata una figlia fantastica per mia madre, – ha detto – fino alla fine. Forse sono fiera solo di questo, nella mia vita. Un giorno, è stata dura quando non mi ha riconosciuto e mi ha detto “Buongiorno signora”. Comunicavo con mamma cantando delle canzoni napoletane, che ora non riesco più a sentire. Se n’è andata a 90 anni, ma quando si tratta di una mamma l’età non conta. Ho pensato che anche la mia vita fosse finita, volevo andare dov’era andata lei. Non riesco a vedere ancora oggi la foto di mia madre, sto troppo male. Era il senso vero della mia vita. Voglio ringraziare la signora di Amatrice, che con il suo racconto stasera, mi ha dato tanta forza”