Vaccino Pfizer, quali sono gli effetti collaterali? Ecco alcune testimonianze. Intanto Pfizer sta per firmare i primi contratti di fornitura
L’azienda Pfizer, dopo aver annunciato nei giorni scorsi che il proprio candidato vaccino è efficace al 90% contro il Covid, è in procinto di firmare i primi contratti di fornitura. Sono in parecchi però a domandarsi quali possano essere gli eventuali effetti collaterali post iniezione e Dagospia ha provato a far luce sulla suddetta questione interrogando alcuni volontari che hanno fornito la loro testimonianza in merito.
In particolare, Dagospia cita le testimonianze di un uomo di 44 anni e una donna 45 anni. La prima si chiama Carrie ed è del Missouri. La donna sostiene di aver eseguito la prima iniezione a settembre e la seconda a ottobre. Tra gli effetti collaterali avuti, febbre, mal di testa, dolori articolari.
Vaccino Pfizer, oltre 40mila volontari per la fase 3 della sperimentazione
Dopo la seconda inezione, la donna avrebbe avvertito sintomi poco più intensi rispetto alla prima volta, ma ora si dice orgogliosa di aver fatto i test. Il secondo volontario è Glenn Geshields, che sostiene che gli effetti collaterali del vaccino siano simili a quelli di un pesante post sbornia. Si tratterebbe, tuttavia, di sintomi scomparsi in poco tempo.
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Solitamente, tuttavia, anche altri vaccini come quello antinfluenzale in certi casi possono dare sintomi quali febbre o simili, che vanno via in poche ore o max un paio di giorni. Intanto, sono oltre 40mila i volontari che si sono iscritti alla 3 fase della sperimentazione del vaccino Pfizer-BioNTech.
