Sono molte le curiosità del grande pubblico rispetto al seguito reality di Rai Due Il Collegio. L’ex studentessa Beatrice Cossu ha rivelato un incredibile segreto sul programma e riguarda il cibo servito nella mensa, e non solo. Ecco cosa ha detto.
Svelato un altro segreto de Il Collegio
Nel corso degli anni sono stati svelati numerosi segreti del programma che, per sua stessa natura, come tutti i reality, è avvolto un enorme alone di mistero. L’ex studentessa Beatrice Cossu, sul suo canale Youtube, ha parlato di un punto debole del programma – per i concorrenti – ovvero il cibo del collegio. Nel corso delle edizioni abbiamo visto numerosi scioperi della fame e proteste a causa del cibo scadente servito nelle mensa.
L’ex studentessa ha rivelato che, proprio come appare in televisione, il cibo servito era pessimo, tanto che ha perso ben 5kg nel corso del mese di partecipazione alla trasmissione. L’unica cosa buona, ha raccontato Cossu, era la merenda: biscotti fatti in casa, anguria, ma anche focacce ripiene. La giovane ha raccontato che, alla fine, la merenda finiva per essere l’unico pasto quotidiano.
Leggi anche —-> Il Collegio 5, Luca Lapolla: chi è il “principino viziato” del programma
I ragazzi de Il Collegio recitano?
Beatrice Cossu ha confermato inoltre quanto detto dall’altra ex allieva Roberta Zacchero: non c’è alcun copione e nessuna recita, tantomeno linee guida all’interno del programma.
Cossu ha confermato che ciò che accade non è assolutamente programmato: ci sono telecamere che registrano a tutte le ore, e lezioni in tutti i giorni della settimana.
Leggi anche —-> Chi è Maria Rosa Petolicchio: curiosità sulla professoressa de Il Collegio
Le altre domande dei followers
Dopo questa rivelazione sul cibo, i followers hanno chiesto a Cossu di rivelare altri aspetti sconosciuti del programma. Beatrice ha raccontato che potevano lavarsi soltanto di sera e che, i prodotti di igiene intima come lo shampoo, veniva offerti dalla produzione.
Non solo: le ragazze venivano fornite di assorbenti durante il ciclo mestruale, ma anche di antitraspirante per chi soffriva di sudorazione, nonostante teoricamente non esistevano nell’epoca di riferimento. Cossu ha continuato spiegando che la ceretta era vietate, anche se alcune erano riuscite a nasconderne alcune.