Mistero su cacciatore trovato morto in un bosco: ferito con arma da fuoco sotto ascella, Procura indaga su quanto accaduto
Mistero sulle cause della morte di Mauro Pucci, 71 anni, pensionato, di Chifenti (Lucca). L’uomo, trovato morto in un bosco a Trasserra a Lugliano di Bagni di Lucca, era grande appassionato di caccia e si era recato con gli amici a una battuta di caccia al cinghiale. Le circostanze del decesso sono sotto la lente di ingrandimento della Procura in quanto non chiare, e si sta cercando di ricostruire gli ultimi istanti di vita di Pucci.
Al momento non vi sono indagati in questa vicenda, si ipotizza che l’uomo possa essere scivolato accidentalmente e che sia partito un colpo da suo fucile che lo ha colpito sotto l’ascella dove in genere l’arma si trasporta a tracolla.
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La Procura ha aperto un’inchiesta sull’incidente e i carabinieri hanno avviato le indagini. Disposta inoltre l’autopsia sull’uomo per stabilire ora del decesso e se la ferita è causa effettiva della morte dell’uomo o vi siano altre concause. I carabinieri chiariranno invece se si è dato subito l’allarme o se i soccorsi sono giunti lentamente anche a causa dell’area impervia in cui è avvenuto il decesso.
Per recuperare il cadavere ci è voluto l’intervento del Soccorso Alpino. Pucci era sposato da 40 anni e aveva un figlio. Nel frattempo, Manuel Tognazzini di San Cassiano di Controni, collega di Pucci per 8 anni alla Linpaper 2 di Pian di Coreglia lo ha ricordato così:”Mauro era un uomo dalle mani d’oro che non sapeva dire di no a nessuno. Un grande compagno di lavoro che tutti vorrebbero avere. Aveva la passione per la caccia e per i funghi. Di lui ho ricordi indelebili: abbiamo fatto tante cose insieme e mi ha insegnato tanto. Riposa in pace Mauro, un giorno ci rincontreremo“.