Credit: Roberto Speranza Facebook
È attesa entro stasera la nuova ordinanza del ministro della Salute Speranza, con cui dovrebbe inserire altre 6 regioni tra le zone rosse.
Lo annuncia il giornalista Luca Sappino durante la trasmissione Tagadà, su La7. In collegamento con lo studio televisivo, le indiscrezioni che circolano fanno riferimento a un possibile passaggio in zona rossa della Campania, del Veneto, della Liguria e della Toscana.
In Campania, infatti, già durante lo scorso weekend il sindaco di Napoli Luigi De Magistris aveva avanzato l’ipotesi di un eventuale passaggio nella zona rossa. ”Se la situazione è quella, a cui io credo, che viene descritta da medici e infermieri con file davanti agli ospedali ormai al collasso, proclamare la Campania zona rossa è una decisione purtroppo inevitabile, anzi è una decisione tardiva”, aveva detto il primo cittadino del capoluogo di Regione.
A rischio anche il Veneto, a causa dell’elevato numero di nuovi contagi raggiunti negli ultimi giorni. Solamente domenica 8 novembre sono stati oltre 3 mila i nuovi casi positivi al coronavirus. Così come la Liguria, in cui tuttavia il governatore regionale Giovanni Toti continua a ridimensionare la situazione: “Abbiamo 1.415 ricoverati a causa del Covid in Liguria, tantissimi, più del picco della primavera scorsa. Sono per fortuna 81 le terapie intensive solamente, meno della metà della primavera scorsa”, ha sottolineato il presidente della Regione.
Infine la Toscana rischia di passare alla zona rossa. “Tra ieri e oggi abbiamo avuto nella provincia di Firenze 1500 nuove persone contagiate dal Covid. Ma a giudicare dalla folla di ieri nelle piazze c’è ancora qualcuno che sottovaluta questa terribile pandemia”, ha scritto il sindaco di Firenze Dario Nardella sulla sua pagina Facebook l’8 novembre. E ha aggiunto: “Il menefreghismo è il più grande alleato della pandemia”. L’aspetto più preoccupante della situazione in Toscana è quello che riguarda le Rsa: all’interno delle strutture per gli anziani un paziente su 10 è risultato positivo al Covid.
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Tra le altre Regioni d’Italia che stasera – o nei prossimi giorni – potrebbero diventare zona rossa ci sono l’Emilia Romagna, con i suoi 2.360 casi registrati l’8 novembre. E l’Umbria, dove si sono contati altri dieci morti e sono emersi recentemente 660 nuovi positivi. Ha giocato invece d’anticipo l’Alto Adige, che a partire da lunedì 9 novembre rinuncia alle “libertà” della zona gialla per diventare zona rossa. Lo ha sancito con un’ordinanza il governatore della Provincia autonoma di Bolzano Arno Kompatscher, dopo l’aumento dei contagi da coronavirus degli ultimi giorni.
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