Christian era un bancario e aveva fatto da assessore nel Comune di Saletto. A 48 anni è stato colto da un’emorragia cerebrale, di cui devono ancora scoprirsi le cause. Il ricovero è durato alcuni giorni ma non c’è stato niente da fare.
La storia di Christian è incredibile e purtroppo si è conclusa nel peggiore dei modi. Stiamo parlando di un uomo che ad appena 48 anni è passato a miglior vita, a causa di una emorragia cerebrale davvero difficile da comprendere. Una persona con un forte senso dello humour, tanto che in molti avevano inizialmente pensato a uno scherzo, ma c’era davvero ben poco per cui ridere. La serata di venerdì è stata l’ultima in cui Christian ha visto la luce, dopo ben quattro giorni dal momento in cui è stato costretto al ricovero presso l’ospedale di Piove di Sacco.
Domenica scorsa, infatti, aveva qualche linea di febbre ed erano emerse alcune eruzioni sulla sua pelle. All’indomani le sue condizioni sono peggiorate, tanto che è stato trasportato in ospedale per le prime analisi e il successivo ricovero. Dagli esami effettuati, l’unico elemento strano era il basso livello delle piastrine nel suo sangue. Il resto era nella norma. Era ancora sveglio e vigile, tanto che la sorella Francesca parla così: “Si sentiva bene, non aveva perso la voglia di scherzare. Credeva che sarebbe stato dimesso a breve“.
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Poi la situaizone è precipitata, tanto che è emersa la tanto temuta emorragia cerebrale. E la moglie Glenda ha ricostruito gli ultimi attimi in cui è riuscita a interagire con il suo amato Christian. “L’ultimo messaggio era di un’ora prima: non aveva sentore della tragedia che stava per travolgerlo e nemmeno noi“, ha detto. Adesso l’interesse è legato tutto alla ricostruzione delle sue ultime ore. Un impiegato bancario, con un passato anche nella politica locale, si è spento all’improvviso e in maniera tragica. Si sta cercando una spiegazione per la sua morte repentina.
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Oltre alla moglie Glenda e alla sorella Francesca, il compianto Christian lascia anche due figli, Riccardo e Filippo. Le sue esequie verranno svolte martedì mattina, presso la chiesa di Saletto, il comune in cui aveva fatto da assessore. Ma l’attesa e l’interesse riguarda l’esito dell’autopsia, per scoprire cosa è successo nelle ultime ore di vita del 48enne. Intanto la famiglia di Christian ha dato il via libera per la donazione degli organi. Il cuore è già stato trapiantato in vivo su un altro paziente. La moglie Glenda commenta così: “Ha salvato quattro vite, è il suo ultimo gesto di generosità“.