Napoli, parla il dg del Cotugno: “Siamo al limite, serve il lockdown”

Napoli, parla il dg del Cotugno: “Siamo al limite, serve il lockdown”

L'entrata dell'ospedale Cotugno di Napoli - meteoweeek.com

Maurizio Di Mauro è il direttore generale dell’azienda ospedaliera che racchiude le strutture di Napoli e dintorni. Ha fatto chiaramente capire che la situazione nei reparti anti-Covid è al collasso.

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L’entrata dell’ospedale Cotugno di Napoli – meteoweeek.com

La situazione in Campania, nella quotidiana guerra contro il Covid-19, è tutt’altro che serena. Di recente la regione è stata inserita nel novero di quelle a “zona gialla”, in base all’ultimo provvedimento preso dal Consiglio dei Ministri. Tuttavia, il problema risiede in buona parte delle strutture ospedaliere, in particolare a Napoli. Almeno questo è il grido di allarme che ha lanciato Maurizio Di Mauro. Si tratta del direttore generale dell’azienda ospedaliera dei Colli di Napoli. Nel proprio novero, tra gli altri, c’è anche l’ospedale Cotugno.

Proprio questa struttura sarebbe in grandi difficoltà, proprio sotto l’aspetto della gestione dei pazienti risultati positivi al Covid. Una situazione che, secondo Di Mauro, non sarà di facile gestione soprattutto nel lungo periodo. Ricordiamo che la Campania fa segnare dati non esattamente edificanti per quanto riguarda la curva del contagio da coronavirus. In particolare la città di Napoli non sta di certo attraversando il suo momento migliore. Negli ultimi due giorni, nel capoluogo campano si segnano almeno mille nuovi casi di Covid-19.

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Per questo motivo Maurizio Di Mauro, interpellato dai colleghi dell’Ansa, ha fatto capire che la situazione rischia di collassare da un momento all’altro. Anche perchè la capacità degli ospedali di Napoli potrebbe non essere sufficiente in caso di nuovi arrivi in questa quantità: “Vi prego, fate tutti un lockdown personale per tutelare voi stessi e gli altri. Stiamo facendo l’impossibile assistendo i malati fin dentro le auto e le ambulanze in fila, il personale sta facendo sforzi sovrumani, ma siamo al limite. Chiamate prima i medici di medicina generale prima di venire. Aiutateci“.

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Il direttore generale dell’azienda ospedaliera dei Colli di Napoli ha svelato anche le ultime misure di emergenza. Sono state attuate per consentire di sbloccare una quantità, scarna ma comunque fondamentale, di posti letto aggiuntivi. “Attualmente ci sono 12 postazioni box nel triage e due terapie intensive nel Pronto soccorso proprio per cercare di alleviare la situazione. Stiamo lavorando per reperire ulteriori posti letto“. Dunque la situazione a Napoli è tutt’altro che rosea, come ha denunciato fino a ieri il governatore della Campania De Luca.