Aveva vissuto tanti anni a Milano, conquistando l’amicizia di un celebre personaggio della tv come Federico Buffa.
Si è spento Fabio Renzi, 52 anni e un cuore bianco rosso. Nella vita di tutti i giorni esercitava la professione di avvocato. Poi però nel tempo libero e nel weekend, sciarpa alla mano, seguiva la sua amata Vis Pesaro. In casa, nel cuore della Prato. Fabio aveva vissuto tanti anni a Milano, conquistando l’amicizia di Federico Buffa: insieme avevano organizzato l’Old Star Game che nel 2005 riportò per la prima volta a Pesaro sua maestà Darren Daye. Ed era tanto amico anche di Massimo Ambrosini, nonostante Fabio fosse juventino sfegatato: “Grazie alla sua vicinanza, Massimo si era integrato più facilmente a Milano, dove arrivò appena 18enne – ricorda Stefano Falghera –, mentre Fabio si stava laureando in giurisprudenza”. Il tifo è spaccato, tutti soffrono per questa incredibile perdita. Tantissimi i messaggi di cordoglio, a parlare anche Daniel Hackett, da Mosca, che gli ha reso onore così: “Perdiamo una gran persona, un amico dello sport pesarese – dice il cestista – una figura iconica. Lo avevo conosciuto quando entrambi frequentavamo il Circolo Morselli e ricordo che rimanevamo incantati ad ascoltare le tante avventure vissute nelle sue trasferte, sportive e musicali”. Puntone era un grande fan di Bruce Springsteen. “Era solare, di buon cuore, sempre sorridente. Sono triste – dice Hackett – faccio le condoglianze alla famiglia e mi tengo stretto il suo ricordo”.
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Fabio era molto conosciuto in città, appartenente allo storico gruppo del “Cristo Re”, amava il mondo dello sport dividendosi tra Vis e Vuelle, la cucina e l’amore. L’altra sera la voce della sua morte ha radunato in via Battisti tanti amici, accorsi davanti a casa del Puntone, così chiamato per essere stato una gloriosa punta. Erano tutti increduli per la triste notizia.“Non serve nessuna parola, non ci sono parole per tutto ciò, solamente una cosa, il vuoto che lasci dentro me Amico Mio è devastante! Grazie di tutto, grazie della tua vera, sincera e incondizionata amicizia, sei una delle due persone, fuori dalla mia famiglia, che ci sei sempre stato, sempre, incondizionatamente, senza se e senza ma…. ed in pochi mesi vi ho perso a tutti e due!!! Devastante, come devastante è stato portarti giù stasera….!! Ciao Fabietto, come ti ho sempre chiamato, vero Amico Mio, ti voglio ricordare così, con il sorriso e la felicità nelle due delle nostre varie passioni in comune, Bruce e la Tavola, oltre la Vis, il Mare, il Basket, il Cristo e tante altre….RIP Amico Mio, mi mancherai infinitamente”, questo il saluto di Nuccio uno dei migliori amici di Fabio.