Il presidente uscente sostiene che “con i voti reali abbiamo vinto noi le elezioni”. Biden replica con un tweet: “Nessuno riuscirà a portarci via la nostra vittoria”. E la conta prosegue…
Le elezioni per il nuovo presidente degli Stati Uniti assumono sempre di più le sembianze di un romanzo giallo. Donald Trump contro Joe Biden, una sfida che sta proseguendo anche dopo la chiusura delle urne e l’inizio del conteggio dei voti. In ballo c’è il posto alla Casa Bianca per i prossimi quattro anni, un ruolo che il presidente uscente non ha intenzione di mollare. Tanto da continuare a parlare senza mezzi termini di brogli elettorali che starebbero avvantaggiando il suo sfidante democratico. E gli attacchi continuano da parte di Trump anche in queste ore.
Tanto che il candidato dei repubblicani ha fatto capire chiaramente che, nel caso in cui venisse decretato vincitore Biden, la vicenda andrà avanti a lungo. “La controversia legale sulle elezioni finirà alla Corte Suprema“, ha annunciato con grande rabbia Trump. Secondo l’attuale capo di Stato a stelle e strisce, si stanno verificando una serie di irregolarità allarmanti per il sistema elettorale americano. Tra le altre cose, Trump ha segnalato alcuni soprusi ai danni degli osservatori repubblicani, bloccati fuori dai seggi in alcune grandi città. Naturalmente, queste accuse non si sono rivelate fondate.
“Se contate i voti legali sto facilmente vincendo. Se contate i voti illegali, no. Loro stanno cercando di rubarci le elezioni“, ha proseguito l’uomo che sembra destinato a uscire di scena dalla vita politica americana. E stando alle sue parole, dopo le elezioni partirà già una lunga serie di ricorsi da parte del partito repubblicano. A questo si aggiunga l’attacco piuttosto forte, da parte di Donald Trump, nei confronti della stampa e degli analisti. Questi davano Biden come vincente senza discussioni, con una percentuale importante di vantaggio. Ma le cose sono andate diversamente.
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Il successo del candidato democratico non si sta rivelando schiacciante come previsto. Anzi, Trump alla fine potrà dire – come in realtà sta già facendo – di aver vinto in diversi Stati cruciali. Peccato per lui che non sia arrivato quello che, nel caso in cui si fosse concretizzato, sarebbe stato un clamoroso sorpasso ai danni del suo acerrimo rivale. E allora ecco che partono gli attacchi, gli appelli affinchè si facciano le verifiche sui voti effettuati in America. Trump dichiara di aver sentito “storie dell’orrore” sull’andamento di queste elezioni. Ma alla fine, perderà.
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A dar man forte al suo candidato è il vice, Mike Pence, che twitta così: “Sto con il presidente Donald Trump. Dobbiamo contare ogni voto LEGALE“. In tutto questo non si è fatta attendere la replica da parte di Joe Biden. L’uomo sempre più candidato ad approdare alla Casa Bianca non ci sta a sentire e leggere gli attacchi di Trump e del “commando” repubblicano. Tanto da rispondere in maniera piccata attraverso un tweet: “Nessuno ci porterà via la nostra democrazia. Né ora né mai. L’America è andata troppo avanti, ha combattuto troppe battaglie e ha sopportato troppo per lasciare che accada“.