“Stiamo peggio che a marzo”, la dichiarazione dei medici piemontesi

Il lockdown è inevitabile: appello al sacrificio dei cittadini, ci aiuterà a salvare delle vite
“La notizia di un nuovo lockdown è la risposta a quanto avevamo chiesto. Non per questo siamo felici, ma non si poteva non fare“. Lo afferma in una nota Anaao Assomed Piemonte, l’associazione dei medici e dei dirigenti nazionali piemontesi, che nei giorni scorsi aveva chiesto al governo l’istituzione della zona rossa.
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“Gli studenti, i commercianti, i ristoratori devono sapere che con questo sacrificio contribuiranno a salvare delle vite – sottolinea l’Anaao Assomed -. Noi medici ce la metteremo tutta per fare lo stesso, ma avevamo avvertito: mai più come a marzo. Invece: peggio di marzo”.