Luca viene travolto da un tir in manovra: il porto è sotto choc

Luca Bongiovanni, guardia giurata di 52 anni, ha perso la vita la notte scorsa ad Ancona. Si occupava dei controlli di sicurezza al porto per una società privata. Il suo corpo è finito sotto le ruote del tir.

Un grave lutto e un ancor più grave episodio di incuria è avvenuto al porto di Ancona questa notte. A perdere la vita è stato Luca Bongiovanni, una guardia giurata di 52 anni che stava prestando servizio presso lo scalo navale marchigiano. L’uomo, dipendente dell’istituto di sicurezza privata Suretè, stava svolgendo il suo solito servizio nel settore dei controlli di sicurezza. All’improvviso, ha sentito arrivare alle sue spalle un tir che stava effettuando una manovra nei pressi degli imbarchi delle navi. E alla fine, Luca è rimasto schiacciato.

Il suo corpo ben presto si è ritrovato sotto alle ruote del tir. Luca Bongiovanni sapeva bene quali fossero i rischi che avrebbe corso ogni volta che scendeva di casa per andare a lavorare. Che fosse notte o pieno giorno, ha sempre svolto con la massima serietà e professionalità il proprio ruolo. Ma resta ovviamente lo sgomento per un episodio così assurdo, un tir che investe un agente di sicurezza mentre sta facendo manovra. Il camion stava per scaricare un grosso frigorifero da imbarcare su una nave, e dopo l’uscita di Luca dalla guardiola è successo l’incredibile.

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L’autotrasportatore, un tunisino di 58 anni, ha travolto la guardia giurata senza accorgersi della sua presenza. Con il suo mezzo non poteva vedere Luca, che era finito in un angolo cieco, rispetto alla visuale diretta del camionista e a quella consentita dagli specchietti retrovisori. Il tunisino ha sentito qualcosa di strano e ha subito chiamato aiuto quando si è accorto della presenza della guardia giurata sotto le ruote del suo tir. Sono arrivati i soccorritori del 118, mentre le urla strazianti di Luca squarciavano il silenzio di quel momento. Ma non c’è stato niente da fare.

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Nel frattempo, dopo che era stata decretata la morte della guardia giurata, arrivavano sul posto anche le forze dell’ordine. Sono scattate anche le indagini su questo investimento, anche se la natura accidentale dello stesso trova ancora pochissimi dubbi. Il camionista e alcuni operatori del porto, in qualità di testimoni oculari, sono stati interrogati. Ma anche le immagini delle telecamere di videosorveglianza dello scalo chiariranno meglio la faccenda. Ed è stato posto sotto sequestro il tir con cui è avvenuto l’investimento, mentre è aperto il fascicolo di routine per omicidio stradale.