Leonardo Liberato, 36 anni, è morto nella sua abitazione stroncato da un malore al mattino. Non aveva mai sofferto di particolari patologie. L’uomo lascia la moglie Giovanna e tre figli piccoli.
Leonardo Liberato è morto a causa di un malore nella sua abitazione a Fanna, in provincia di Pordenone. Il trentaseienne ieri si era svegliato nelle prime ore del mattino ed alzato regolarmente per andare a lavoro quando ha avvertito un malessere. Pensava che fosse qualche dolore muscolare legato all’abbassamento delle temperature. In realtà erano i primi segnali di un attacco cardiaco. Pochi minuti dopo, infatti, il suo cuore ha cessato di battere. Il dramma si è consumato in modo repentino. Né la moglie Giovanna, operatrice sanitaria, né i soccorritori del 118 hanno potuto fare nulla. L’uomo non aveva alcuna particolare patologia pregressa. Le cause del malore per cui sono ancora incerte, ma si è esclusa ogni responsabilità di terzi.
Clicca qui e poi premi la stellina (Segui) per ricevere tantissime novità gratis da MeteoWeek
Chi era Leonardo Liberato
Leonardo Liberato aveva soli 36 anni e viveva a Fanna, in provincia di Pordenone, insieme alla moglie Giovanna e ai loro tre figli piccoli. Le famiglie della coppia erano originarie del Sud Italia, ma per trovare fortuna loro si erano trasferiti qualche anno fa. Molti parenti, nonostante gli ostacoli dettati dall’emergenza Coronavirus e dalle restrizioni dettate dai decreti, si sono recati in Friuli Venezia-Giulia per partecipare al funerale.
L’intera comunità di Fanna, intanto, piange il suo concittadino. Gli abitanti del piccolo comune si sono messi a disposizione della famiglia del defunto, promuovendo iniziative di solidarietà soprattutto in favore dei tre bambini orfani. “Leonardo era un pezzo di pane, una persona speciale e altruista, un padre amorevole“, scrivono coloro che lo conoscevano sui social.
Leggi anche:
- Covid-19, test rapidi e casi di falsi negativi: strumenti inaffidabili?
- Covid, polmoni danneggiati da cellule anomale. Gli esperti: “Mai visti danni così”
Soltanto qualche settimana fa anche Nicola Ferraioli, noto pizzaiolo del comune di Fanna, è morto a seguito di un attacco cardiaco. L’uomo, 63 anni, aveva accusato il malore mentre si trovata nella sua abitazione. Era stato dunque trasportato in ospedale, ma gli operatori sanitari non erano riusciti a salvarlo. La comunità è adesso affranta da un doppio lutto.