Fuga da Londra per il lockdown: strade bloccate e traffico in tilt

Le strade della Gran Bretagna sono state bloccate la scorsa notte con decine di migliaia di conducenti che cercavano di fuggire dalla città prima del nuovo lockdown entrato in vigore a mezzanotte. Sono state registrate 1.200 miglia di code sulle strade e ben 2.624 ingorghi.

meteoweek

Gli automobilisti sono rimasti fermi anche per 90 minuti e non solo in uscita da Londra, come riporta il Daily Mai. Un blocco impressionante: livelli simili di congestione del traffico sono stati osservati in altre grandi città del paese come Birmingham, Liverpool, Leeds e Sheffield. Una storia che si è ripetuta in tutta l’Inghilterra con i dati TomTom che hanno mostrato livelli di congestione peggiori rispetto allo scorso anno in ben 16 città su 24. Anche l’M25 si è fermato completamente. Il lockdown era stato imposto dalla mezzanotte di ieri 4 novembre, così passata la mezza, il traffico è pian piano diminuito.

Clicca qui e poi premi la stellina (Segui) per ricevere tantissime novità gratis da MeteoWeek

Sebbene Boris Johnson abbia promesso che il blocco terminerà il 2 dicembre, si teme che sarà esteso potenzialmente fino a Natale. Proprio per questo motivo centinaia di cittadini hanno deciso di spostarsi e raggiungere le proprie famiglie, per evitare di trovarsi distanti proprio a ridosso delle festività con l’impossibilità di non potersi ritrovare. Adesso tutto dipende da come funzioneranno le nuove norme.


Leggi anche -> Riders in protesta: condizioni di lavoro proibitive ed accordi sindacali sbagliati [VIDEO]

Leggi anche -> Nuovo Dpcm: Italo pone il fermo ai treni


 

meteoweek

Intanto il Regno Unito ieri ha registrato il numero più basso di casi giornalieri di coronavirus in due settimane, tanto che molti si sono chiesti se questo blocco nazionale fosse davvero necessario. I dati del Dipartimento della Salute mostrano che il numero di vittime confermate in laboratorio oggi è arrivato al massimo da quando ne sono state annunciate 500 il 19 maggio. Per questo si è optato per un lockdow: le vittime continuano a crescere e per una città che non si ferma mai è indispensabile correre ai ripari.

Gestione cookie