Omofobia, la Camera vota a favore della legge Zan

Con 265 voti a favore e 193 contrari, la Camera dei deputati ha approvato la legge Zan contro l’omofobia. Il ddl punta a punire la discriminazione e la violenza legata al sesso e all’identità di genere.

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Il popolo degli omosessuali può finalmente esultare – meteoweek.com

Quella odierna sarà una data storica nella lotta contro l’omofobia. È infatti stata approvata alla Camera dei Deputati la legge Zan. Si tratta dell’emendamento che porta la firma del deputato del Partito Democratico Alessandro Zan, per il contrasto della discriminazione e della violenza di genere. La votazione avvenuta nel primo pomeriggio odierno a Montecitorio ha visto ben 265 voti favorevoli e 193 contrari. Con questi numeri è stato ottenuto il via libera dalla Camera per consentire alla legge Zan di proseguire il suo iter parlamentare.

Il prossimo step sarà la tanto attesa votazione in Senato. L’approvazione da parte della Camera è avvenuta in prima lettura. Il voto favorevole per la legge Zan non è arrivato solo dalle forze della maggioranza: a esprimersi in favore dell’emendamento sono stati alcuni deputati di Forza Italia in dissenso dal proprio gruppo. Si tratta dei parlamentari Bartolozzi, Polverini, Perego, Prestigiacomo e Vito. Ma non sono mancati i momenti di tensione all’interno dell’aula durante la votazione. Ed è stata proprio l’opposizione a metterli in scena.

In primis è partita la protesta di Fratelli d’Italia, i cui deputati hanno deciso di imbavagliarsi con dei fazzoletti di stoffa. Dopodichè hanno iniziato a gridare “libertà, libertà”. Il presidente Roberto Fico, una volta sedata la rivolta dei deputati del partito di Giorgia Meloni, li ha invitati a togliere i fazzoletti dal volto per poi annunciare l’avvio di un’istruttoria su questo caso. Dopodichè la votazione è proseguita, anche se lo stesso Zan ha espresso il proprio disgusto.

Alessandro Zan impugna con fierezza il suo testo – meteoweek.com

Legge Zan tra esultanza e disgusto

“Vergogna – ha esclamato Zan – . I deputati di Fratelli d’Italia bloccano il voto finale della legge contro omotransfobia imbavagliandosi e contravvenendo a qualsiasi norma di distanziamento, senza indossare le mascherine”. In ogni caso, l’autore della legge Zan ha voluto sottolineare l’importanza del traguardo raggiunto alla Camera: “Abbiamo approvato la legge contro l’omotransfobia, la misoginia e l’abilismo – ha scritto su Twitter – . Un grande passo avanti contro discriminazioni, odio e violenze. Con lo stesso impegno e la stessa tenacia inizieremo il percorso al Senato. L’Italia raggiungerà questo traguardo di civiltà”.

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Il testo del ddl Zan era stato pensato in un primo momento per introdurre misure di prevenzione e contrasto solo per motivi legati a sesso, genere, orientamento sessuale e identità di genere. Dopodichè è arrivato il momento dell’esame nell’Aula della Camera dei Deputati, dove è avvenuta una revisione. La legge Zan, dunque, ha aggiunto anche la lotta alla violenza contro i disabili, di comune accordo anche con i partiti di opposizione. In ogni caso proprio i partiti opposti alla maggioranza hanno definito questo ddl “liberticida”, in quanto introdurrebbe il reato di opinione su tematiche sessuali e di genere.

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Tra le norme della legge Zan che hanno ottenuto più critiche, c’è quella relativa alla giornata del 17 maggio. In questa data è stata istituita la Giornata nazionale contro l’omofobia, la lesbofobia, la bifobia e la transfobia. Una giornata che prevede una serie di iniziative anche nelle scuole italiane, per sensibilizzare sul tema della violenza sessuale e di genere. Inoltre verranno istituiti dei centri anti-discriminazione, che serviranno per fare informazione e divulgazione sul tema, oltre che per sostenere le vittime della violenza omotransfobica.

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