E’ morta a soli 28 anni Claudia Ferrannini. La causa del decesso sarebbe riconducibile a un incidente, uno schianto contro un albero. La ragazza è stata la figlia di un luminare pisano, un diabetologo di fama internazionale, Eleuterio Ferrannini. In coma l’amico della ragazza.
Claudia Ferrannini è morta di domenica sera, intorno alle 21:45: a Livorno, non lontano dalla questura in viale Boccaccio, la ragazza di 28 anni sarebbe rimasta vittima di un violento incidente in scooter. Claudia sarebbe morta sul colpo. In sella al motorino insieme a lei, l’amico. L’uomo, un trentenne di Livorno la cui identità non è ancora stata rivelata, è stato trasportato al pronto soccorso in gravissime condizioni e al momento si troverebbe in coma farmacologico. Questo l’esito dell’impatto, nonostante l’immediato arrivo dei mezzi della Svs di Livorno con il medico a bordo e un altro della Croce Rossa. Sul luogo dell’incidente anche la polizia municipale, che si occupa dei rilievi, e una pattuglia dei carabinieri. Se ne va così Claudia Ferranini, un’architetta di 28 anni che aveva studiato a Torino ed era figlia del diabetologo di fama internazionale Eleuterio Ferrannini, ordinario di Medicina Interna e ricercatore presso l’Istituto di Fisiologia Clinica del Cnr di Pisa, Commendatore della Repubblica Italiana per meriti scientifici dal 2013.
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Ancora difficile stabilire cosa sia successo esattamente. Stando a quanto ipotizzato fino ad ora, l’incidente sarebbe avvenuto in maniera autonoma, senza l’intervento di altri mezzi. Lo scooter avrebbe sbandato prima dello schianto. Si cerca ora di comprendere le cause della perdita di controllo sulla vettura, che avrebbe condotto i due a schiantarsi contro un albero e a essere sbalzati sull’asfalto. Proseguono, allora, i rilievi della polizia, che cerca di incanalare le auto sul controviale per evitare un blocco totale del traffico. Sotto analisi, un giardino al lato della strada contro il quale avrebbe potuto impattare lo scooter.
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Si ascoltano anche le testimonianze di chi era nei dintorni. Tra queste, un ragazzo trovatosi a passare di lì poco dopo l’incidente: “Li ho trovati così, non so cosa sia successo stavo tornando a casa e ho visto lo scooter a terra, così mi sono fermato. Ma non so come sia andata. Non lo so. Mi dispiace”.
