Misure più restrittive per undici comuni con un’ulteriore ordinanza che entrerà in vigore il 5 novembre, per due settimane, si passerà alla didattica a distanza.
Undici comuni, compreso Bolzano, sono stati dichiarati “zona rossa” dalla giunta provinciale altoatesina che ha adottato per essi misure più restrittive rispetto al resto del territorio provinciale.
I comuni interessati, oltre al capoluogo, sono Vadena, Braies, Velturno, Villabassa, Meltina, Vipiteno, Egna, Nova Levante, Ponte Gardena e Nalles. I dati relativi alla diffusione del contagio, ha spiegato il presidente della Provincia, Arno Kompatscher, “fanno passare questi comuni dal ‘rischio elevato’ al ‘rischio molto elevato'”.
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Oltre alle misure adottate con l’ultima ordinanza provinciale, negli undici comuni, con un’ulteriore ordinanza che entrerà in vigore il 5 novembre, per due settimane, si passerà alla didattica a distanza nelle scuole di ogni ordine e grado, verranno chiuse le scuole d’infanzia e gli asili, chiuderanno anche i serivizi alla persona, come parrucchieri ed estetisti. Inoltre, si potrà entrare ed uscire da questi comuni solo per comprovati motivi di lavoro o di salute.