Nel nuovo dpcm in arrivo, il governo agisce anche sul nodo trasporti. Il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha deciso di condividere le nuove misure anti Covid in arrivo con il Parlamento, prima di firmare il decreto stasera o domani mattina.
La bozza del nuovo Dpcm prevede che a bordo dei mezzi pubblici del trasporto locale e del trasporto ferroviario regionale sia consentito “un coefficiente di riempimento non superiore al 50 per cento; ciò con esclusione, però, del “trasporto scolastico dedicato”. Fino ad ora la soglia consentita era pari all’80% della capienza, ma le immagini di assembramenti sui messi delle scorse settimane hanno costretto il governo a diminuire ulteriormente il numero di passeggeri che viaggiano contemporaneamente sugli autobus.
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Nella risoluzione presentata alla Camera dopo le comunicazioni del presidente del Consiglio, il centrodestra chiede di “Adottare iniziative per il potenziamento del trasporto pubblico locale, volte a garantire un adeguato distanziamento su tutti i mezzi pubblici, anche attraverso la stipula di convenzioni con gli operatori privati, al fine di garantirne l’operatività in condizioni di sicurezza per i relativi utenti e operatori”. Le altre misure previste riguardano i centri commerciali, che chiuderanno nei week end, ad eccezione di farmacie, alimentari ed edicole. Inoltre, chiuderanno a livello nazionale anche i corner di scommesse, la zona video-giochi nei bar e tabacchi, musei e mostre. Verrà poi fissato un coprifuoco nazionale, ovvero limitando la circolazione delle persone a partire probabilmente dalle ore 21:00. La didattica a distanza per le scuole secondarie di secondo grado sarà poi obbligatoria al 100%.