Torna l’aviaria, focolaio in una fattoria: «Saranno abbattuti circa 500 volatili»

Il nuovo focolaio di aviaria è stato localizzato in una fattoria nel Kent, in Gran Bretagna. Verranno abbattuti oltre 500 uccelli in modo da evitare che l’epidemia possa proliferare.

L’umanità non sembra avere pace in questo nefasto 2020, almeno dal punto di vista sanitario. Non sembrano bastare le conseguenze tremende che stiamo affrontando dopo la diffusione (e il ritorno di fiamma) dell’epidemia di Covid-19. In queste ore, infatti, in Regno Unito si sta tornando a tremare per il ritorno dell’influenza aviaria. Ci siamo interfacciati con questa epidemia negli anni scorsi, ma in questi giorni in Gran Bretagna non si fa altro che parlare di questo. Anche perchè sembra che sia proliferato proprio un focolaio di aviaria, che è stato però tenuto a bada fin dall’inizio.

Dobbiamo recarci nel Kent, in una fattoria che presenta diversi pennuti, per parlare di questa nuova brutta notizia. Qui è stato identificato un focolaio di influenza aviaria, con i fattori che hanno dovuto chiedere l’aiuto delle autorità sanitarie nazionali. In queste ore si procederà con l’abbattimento di circa 500 uccelli, che in questo modo non potranno diffondere questa nuova epidemia. La minaccia dell’influenza aviaria in Inghilterra è peggiorata nel giro di pochi giorni. Tanto che si è passato da un livello di allerta medio-basso a quello alto.

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Si è rivelato necessario l’intervento del Governo guidato da Boris Johnson, già in allarme per la diffusione della seconda ondata di Covid. In ogni caso, anche qui sono stati presi dei provvedimenti drastici, per evitare che l’epidemia di aviaria possa espandersi nuovamente nel Paese. I colleghi del The Independent hanno confermato l’esistenza di un focolaio in un piccolo locale commerciale, sempre nel Kent. Il Dipartimento per l’ambiente, l’alimentazione e gli affari rurali ha effettuato tutti i prelievi del caso per verificare l’esistenza del virus.

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Christine Middlemiss, capo ufficiale veterinario del Regno Unito, ha provato a tranquillizzare tutti. “Sono state prese misure immediate – ha dichiarato subito dopo la scoperta del focolaio – per limitare il rischio di diffusione della malattia e tutto il pollame e gli uccelli in cattività rimasti nella fattoria saranno abbattuti”. Nel frattempo, le ricerce e i prelievi fin qui effettuati hanno portato alla luce risultati positivi agli anticorpi in tre volatili della fattoria del Kent. Un controllo di routine, dunque, ha portato alla luce una situazione che poteva diventare ben peggiore.