Una 21enne, madre da pochi mesi, è stata trovata morta in un casolare di Ponsacco: l’allarme è stato lanciato dall’amico che la ospitava. Ancora sconosciute le dinamiche del decesso, disposta autopsia sul cadavere.
Tragica la notizia che arriva da Ponsacco, provincia di Pisa. Una ragazza di soli 21 anni, e madre da pochi mesi, è stata ritrovata senza vita in un casolare situato nell’estrema periferia. Per ora è mistero sul suo decesso, e sono al vaglio le testimonianze delle due conoscenze, entrambi migranti arrivati dal Marocco, che l’hanno ospitata nei suoi ultimi momenti di vita.
Sara Gogo, di origine albanese, è stata infatti accolta in quel grande casolare, che pare versare in uno stato di semi abbandono, poco dopo essere subentrati diversi problemi con il suo ragazzo. Secondo quanto si apprende, infatti, quest’ultimo sarebbe finito con l’operazizone Hinterland, condotta dai carabinieri di Pontedera per contrastare il traffico e lo spaccio di sostanze stupefacenti sia Pontedera che nei centri della Valdera.
“Ci ha chiesto ospitalità, ho dato l’allarme quando non respirava più”
La 21enne Sara Gogo è stata ritrovata senza vita nella giornata di sabato. Inutili tutti gli interventi del 118, al loro arrivo non c’era già più nulla da fare. Ma sulle cause e le circostanze del decesso stanno ancora lavorando le forze dell’ordine. La salma è stata trasportata all’istituto di medicina legale a Pisa, e verranno condotti alcuni esami per cercare di risalire alla dinamica effettiva dell’accaduto. La Procura di Pisa, infatti, parrebbe intenzionata a disporre l’autopsia e i relaviti accertamenti tossicologici.
Nel frattempo, vengono ascoltate le testimonianze dei due nordafricani che hanno ospitato la giovane nella loro abitazione. “Non è la mia ragazza, noi le abbiamo aperto la porta di casa perché lei ci ha chiesto ospitalità. Ha mangiato, si è addormentata su un divano. Sono stato io a dare l’allarme quando ho visto che non respirava più. Forse è stato un malore improvviso. Sono venuti anche i carabinieri”, ha spiegato uno dei due alla stampa.
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Secondo quanto è stato ricostruito, dopo una serie di problematiche con il suo ragazzo e il suo coinvolgimento in giri di droga e spaccio, la ragazza – che era tra l’altro diventata mamma da pochi mesi – aveva cominciato a girare tra Pontedera e Ponsacco, per trovare infine ospitalità proprio nel casolare in cui è morta.
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“I carabinieri sanno cosa è successo. Viveva qui saltuariamente. Questo è tutto“, ha poi concluso l’amico di Sara Gago, il primo a lanciare l’allarme alle autorità. Al momento, però, soltanto i medico-legali sono in grado di fare luce sulla situazione, di risalire al come e al perché la ragazza è deceduta – di accertare se poteva essere fatto qualcosa per evitare una tragedia del genere.
