Si chiamava Alessio Bragato il ragazzo di 22 anni morto sulla strada provinciale 56 a Mussetta, San Donà di Piave. Il ragazzo avrebbe perso il controllo della sua Citroen, finendo in un fossato. L’incidente, scoperto questa mattina all’alba, potrebbe esser avvenuto nella notte.
Si trovava in auto, all’interno della sua Citroen, quando ha perso il controllo per cause ancora ignote finendo in un fossato: è morto così Alessio Bragato, 22 anni, a seguito di uno schianto sulla strada provinciale 56 a Mussetta, San Donà di Piave. Il ragazzo originario di Eraclea, della frazione di Ponte Crepaldo, avrebbe perso la vita nella notte tra sabato 31 ottobre e domenica 1 novembre. A dare l’allarme, il padre preoccupato: il ragazzo non era tornato a casa. Stando a quanto ricostruito fino ad ora, l’auto avrebbe invaso improvvisamente la carreggiata opposta prima di finire nel fossato: il ragazzo è deceduto all’interno dell’abitacolo. Difficile stabilire, al momento, le cause dello schianto.
L’ipotesi più accreditata fino ad ora, comunque, è che si tratti di un incidente autonomo. Stando a una prima ricostruzione, il ragazzo avrebbe trascorso la serata a casa di un amico. Poi la partenza per il rientro a casa, intorno all’una di notte. Infine, lo schianto. La fitta nebbia scesa a quell’ora sulla zona potrebbe aver contribuito a causare l’incidente.
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A scoprire l’incidente sarebbe stato proprio il padre che, svegliatosi intorno alle 6 di mattina e notando l’assenza del figlio, avrebbe subito chiamato il 118 e i carabinieri. A quel punto sono partite le ricerche, coadiuvate anche dall’impegno dei famigliari. Proprio durante il setacciamento della zona, il padre si sarebbe trovato di fronte ai resti dell’auto del figlio. A quel punto, però, la corsa sul posto dei sanitari del Suem 118 e i disperati tentativi di salvarlo sono serviti a poco.
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I vigili del fuoco e i carabinieri di San Donà si sono occupati dei rilievi di legge, mentre la chiusura dell’accesso alla provinciale sarebbe stata affidata alla polizia locale di San Donà.