Coronavirus, morto in carcere detenuto positivo di 84 anni

Coronavirus, morto in carcere detenuto positivo di 84 anni. L’uomo aveva richiesto il differimento pena ai domiciliari per la sua età

Coronavirus, morto in carcere detenuto positivo di 84 anni

Un detenuto di 84 anni è risultato positivo al Coronavirus in carcere ed è morto nel pomeriggio di ieri a Livorno. Il garante dei detenuti del Comune di Livorno, Marco Solimano, ha raccontato che l’anziano, Antonino, aveva scontato diversi anni di carcere e aveva anche patologie croniche ma da qualche giorno aveva contratto anche il Covid.

Il più sentito cordoglio”, ha detto Solimano, “anche da parte della città, alla famiglia, agli amici ed ai suoi compagni di detenzione. Nonostante l’età non aveva sintomi se non qualche linea di febbre già scomparsa e come prevede il protocollo, era in isolamento sanitario in attesa del secondo tampone. La mattina aveva incontrato l’educatrice e i medici, si sentiva più sollevato, non ha mai avuto difficoltà respiratorie. Ma il pomeriggio all’improvviso lo schianto, una morte fulminea e non attesa”.

Leggi anche:—>I terroristi nascosti cresciuti all’ombra della Tunisia laica

Leggi anche:—>Scontri Roma, 5 deputati a Lamorgese: Forza Nuova e Casapound vanno sciolti

Clicca qui e poi premi la stellina (Segui) per ricevere tantissime novità gratis da MeteoWeek

Solimano ricorda che l’anziano, qualche mese fa, aveva richiesto il differimento di pena ai domiciliari, per via della sua età ormai avanzata e soprattutto a causa delle sue condizioni di salute non buone e il timore di essere contagiato dal Covid. Richiesta però non accolta.

“E mi chiedo allora”, dice il garante, “cosa si possa chiedere di più a un uomo oramai nel periodo terminale della sua esistenza, afflitto da numerose patologie croniche, con alle spalle tanti e tanti anni di carcerazione”. Solimano conclude dicendo che “il giorno della sua morte era sereno in quanto aveva presentato nuova istanza di differimento pena e anche una di permesso premio“.

Gestione cookie