I neozelandesi hanno votato a favore della legalizzazione dell’eutanasia per i malati terminali, spianando così le strada alla controversa proposta, che diventerà legge nel novembre del 2021.
I risultati ufficiali del referendum verranno pubblicati il 6 novembre, ma secondo i dati preliminari – riporta la Cnn – i voti favorevoli sono stati oltre il 65%. L’anno scorso il Parlamento aveva approvato con 69 voti a favore e 51 contrari il disegno di legge ‘End of Life Choice Act 2019’, assicurandone così il passaggio referendario. Oltre 2,4 milioni di persone hanno votato il 17 ottobre scorso, lo stesso giorno delle elezioni che hanno confermato la premier uscente – Jacinda Ardern – per un secondo mandato dopo una storica vittoria del partito laburista. Allo stesso tempo, si è tenuto anche il referendum per la legalizzazione della cannabis, che però è stata bocciata con il 53,1% dei voti.
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Quanto alla legalizzazione dell’eutanasia per i malati terminali, avranno diritto a questa scelta i cittadini neozelandesi o i residenti permanenti nel Paese di età superiore ai 18 anni che rischiano di morire “entro sei mesi”, le cui “capacità fisiche sono in uno stato avanzato di declino irreversibile” e provano “una sofferenza insopportabile che non può essere alleviata in un modo che la persona consideri tollerabile”.