Il giudice monocratico di Roma ha emesso le condanne dopo la morte di una bimba di 10 anni, avvenuta nel 2014. Gli anestesisti sono accusati di omicidio colposo. Assoluzione per il chirurgo, un suo collaboratore e la direttrice sanitaria della struttura.
Due anestesisti di una clinica privata di Milano, la Villa Mafalda, sono stati condannati nella giornata odierna. Il caso nello specifico è quello che riguarda la morte di una bambina di dieci anni, morta ormai oltre sei anni fa. La piccola era stata ricoverata presso la struttura privata del capoluogo lombardo per via di un’operazione all’orecchio. In quel momento sembrava che l’intervento fosse di routine, ma si celava un problema che l’ha portata a perdere la vita. E dopo oltre sei anni da quel doloroso incidente, parte dell’equipe medica ha pagato il dazio con la giustizia.
Il giudice monocratico del tribunale del capoluogo lombardo ha deciso di infliggere la condanna ai due anestesisti. I medici sono stati accusati fin dall’inizio di omicidio colposo. Tuttavia, nonostante il pronunciamento ai loro danni, la pena che è stata inflitta è stata subito sospesa. Il motivo è presto detto: dopo la sentenza è avvenuto il pagamento di una provvisionare di 550mila euro per ciascuno dei due anestesisti condannati. Un risarcimento milionario che verrà devoluto per intero ai tre familiari della bambina. Questi si erano costituiti parte civile nel procedimento.
Leggi anche -> Mondo islamico contro Francia per vignette Maometto: boicottiamo prodotti francesi
Leggi anche -> Covid, cellulari, bancomat, accendini fonti di contagio: norme da osservare
Nel frattempo Roberto Rizzi, il giudice monocratico che è stato chiamato a pronunciarsi su questo caso spinoso, ha deciso di assolvere con formula piena altri tre soggetti indagati. Si tratta di un chirurgo, di un suo collaboratore e della direttrice sanitaria di Villa Mafalda. Per loro non è arrivata nessuna condanna visto che il fatto non sussiste, almeno in merito ai capi di accusa nei loro confronti. Stando a quanto è stato riportato dall’accusa, i due anestesisti condannati si sarebbero allontanati dalla sala operatoria subito dopo aver somministrato l’anestesia alla bambina.
Clicca qui e poi premi la stellina (Segui) per ricevere tantissime novità gratis da MeteoWeek
Non si è fatta attendere la reazione negativa da parte dei due anestesisti che sono stati condannati oggi. Il legale di uno dei due, l’avvocato Francesco Compagna, ha espresso le sue rimostranze dopo la sentenza che è stata emessa nel pomeriggio. “È una decisione che non rispetta in alcun modo quanto emerso nel dibattimento. Leggeremo le motivazioni e faremo appello per ristabilire la verità dei fatti”, ha dichiarato il legale. In ogni caso si potrebbe dire che giustizia è stata fatta per una piccola vita strappata via alla sua famiglia.