Rapina in casa Correa, caccia alla “talpa”. Il giocatore: “Sei un codardo!”

Una brutta sorpresa per Joaquin Correa al termine di Lazio-Bologna: la casa del giocatore è stata svaligiata. La polizia è alla ricerca dei ladri. Intanto l’argentino si è sfogato sui social.

La Lazio ha battuto sabato sera il Bologna all’Olimpico, ma Joaquin Correa non ha avuto modo di festeggiare. Il suo appartamento all’interno di un residence in via Cassia, alla Giustiniana, infatti, è stato svaligiato. Al ritorno a casa il giocatore argentino ha trovato l’abitazione a soqquadro. I ladri hanno portato via un bottino da 7 mila euro tra oggetti di valore come gioielli e accessori di marca. È inspiegabile come i rapinatori abbiano potuto scavalcare l’alto muro di cinta. Gli agenti della polizia sono alla ricerca di una “talpa“.

Il furto

Il furto in casa Correa è avvenuto sabato sera, proprio mentre il giocatore della Lazio era impegnato sul campo. Anche la fidanzata era all’Olimpico sugli spalti. I ladri, dunque, erano sicuri di non trovare nessuno nell’abitazione e di avere tempo a sufficienza per raccogliere le cose da portare via. Un bottino da 7 mila euro tra soldi, gioielli, orologi e una borsa di Balenciaga della fidanzata.

Sul posto, intorno a mezzanotte, è intervenuta una pattuglia della polizia. I ladri sarebbero entrati nell’abitazione, in base alle prime ricostruzioni, attraverso una porta finestra forzata. “Ma non ci sono segni di scasso“, precisano gli agenti. Non è ancora chiaro, tuttavia, come i rapinatori siano riusciti ad entrare nel residence, nonché come sapessero quale fosse l’appartamento di Joaquin Correa. Il sospetto degli inquirenti è che una talpa li abbia indirizzati. “Qualcuno – dicono – potrebbe averli informati che in quell’appartamento viveva Correa. Sarebbe stato facilissimo aspettare che in casa non ci fosse nessuno“. Nessuno dei vicini avrebbe sentito nulla. Il residence è circondato da telecamere poste in diverse angolazioni, le cui immagini sono state acquisite. La talpa in questione, tuttavia, potrebbe avere informato i rapinatori anche di ciò.

Gli uomini della polizia scientifica stanno inoltre effettuando i rilievi per trovare delle tracce dei ladri. In particolare, sono state raccolte delle impronte sulla porta finestra forzata, che adesso verranno analizzate. Intanto Joaquin Correa ha sporto denuncia nella questura di piazza Manfredi.

Lo sfogo sui social

All’indomani del furto, il giocatore della Lazio si è sfogato nelle storie su Instagram, raccontando l’accaduto ai suoi fans. Parole di rabbia contro i rapinatori. Poco dopo, tuttavia, il video è stato cancellato.

“A quel codardo che è venuto a rubarmi a casa mentre ero alla partita, codardo, entra e ruba Vi aspetto! Pezzi di m***a“, diceva.

Leggi anche:

• Rapina a mano armata nella villa di Luca Toni: in casa c’erano i bambini
• Scende dall’auto per aiutare automobilista: muore a 29 anni travolto da un camion

Joaquin Correa è soltanto l’ennesima vittima di furto del mondo del calcio. Da anni, infatti, i rapinatori puntano alle case di giocatori ed ex giocatori. Pochi giorni fa, nel modenese, i ladri sono entrati nell’abitazione di Luca Toni, ex attaccante, mentre egli si trovava insieme ai bambini, costringendolo a consegnargli soldi e beni di valore.