Raoul Bova oggi ha deciso di raccontarsi a cuore aperto al programma di Verissimo insieme alla compagna Rocio Munoz Morale quando arriva un importante colpo di scena. L’attore ha deciso di raccontare il grande dolore per la perdita della madre che, secondo lui, sarebbe dipesa dal Coronavirus.
Per la prima volta l’attore Raoul Bova e Rocio Munoz Morale hanno deciso di raccontarsi insieme a Verissimo, ospiti di Silvia Toffanin, mettendo in scena tutto il loro amore da favola come avviene nei grandi film romantici di ogni tempo.
La coppia, dunque, ha deciso di condividere con il pubblico a casa e Silvia Toffanin il dolore derivante dalla morte della madre avvenuta durante il lockdwon.
Raoul Bova in campo insieme alla Crocerossa
L’intervista che Raoul Bova ha rilasciato a Verissimo è stata anche l’occasione perfetta per l’attore per raccontare l’impegno messo in campo durante i mesi di quarantena da Coronavirus insieme ai volontari della Crocerossa.
In particolar modo, ecco che Raoul Bova ospite di Silvia Toffanin ha dichiarato:
“Sai quando hai quel senso di impotenza quanto tutti quanti non sapevano cosa fare? È un momento in cui a me caratterialmente mi scatta la lucidità e lì Crocerossa è stato il momento di maggiore concretezza la facevano, anche soltanto un sorriso o consegnare dei pasti a un senzatetto era già qualcosa”.
La drammatica morte della madre
Come abbiamo avuto modo di spiegare precedentemente, Raoul Bova ha da poco perso la mamma in circostanze misteriose e per cui l’attore crede che alla base di tutto possa esserci stato il Coronavirus anche se nessuno a oggi avrebbe avuto modo di confermarglielo.
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Successivamente, l’attore insieme alla compagna Rocio Munoz Morales ha concluso il tutto dicendo: “A distanza di tempo ho capito quanto mi avevano dato; pensavo già di essere un figlio fortunato ad avere due genitori così che si sono amati. Ognuno mi ha dato qualcosa: il rispetto delle regole, ma anche la leggerezza e la spensieratezza. Mi hanno dato cose diverse e mi hanno riempito tantissimo e a distanza di tempo ho capito quanto le parole non dette, gli sguardi, le carezze, gli abbracci ti mancano così tanto”.