Michael Jackson, la decisione dopo la sua morte: “Archiviata causa del suo accusatore”

Un giudice ha respinto la causa intentata da James Safechuck nei confronti di Michael Jackson. Aveva affermato che le società del re del Pop avrebbero permesso che si commettessero abusi su di lui e su altri bambini. 

Michael Jackson – Foto fornita da Phil Walter/ Credits: Getty Images

Archiviata la causa di uno degli accusatori della popstar

Un giudice ha respinto la causa intentata da James Safechuck nei confronti di Michael Jackson. L’uomo aveva accusato il re del Pop nel documentario “Leaving Neverland”, affermando che le società della popstar, ovvero la MJJ Productions e la MJJ Ventures, avrebbero permesso che si commettessero abusi nei suoi confronti.

Il Giudice ha deciso di archiviare la causa, spiegando che società in questione non avevano il cosiddetto obbligo di diligenza nei confronti dell’accusatore. “Siamo lieti che la corte abbia convenuto che il signor Safechuck non aveva motivo di perseguire la sua causa” hanno affermato i rappresentanti delle due società.

Michael Jackson – Foto fornita da Phil Walter/ Credits: Getty Images

Safechuck, uno dei protagonisti di “Leaving Neverland”

James Safechuck, ricordiamo, ha preso parte al documentario “Leaving Neverland”, riportando l’attenzione sulle accuse di violenza sessuale da cui Michael Jackson era stato assolto dopo anni di processo. L’uomo ha accusato il re del pop di aver ripetutamente abusato di lui tra la fine degli anni 80 e l’inizio degli anni 90, quando lui aveva dieci anni.

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L’avvocato di Safechuck aveva quindi deciso di intentare causa contro le società di Michael in quanto il suo assistito, all’epoca dei fatti, era “un dipendente che lavorava per loro conto come ballerino e intrattenitore sul palco con Michael”. Per poi aggiungere: “Era minorenne ed era un dipendente che lavorava per loro, avevano il dovere di proteggerlo“.

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Ebbene, di recente il  giudice ha sancito che le società non possono essere ritenute responsabili, con Safechuck che ha già annunciato che ricorrerà in appello. Nel frattempo le società MJJ Productions e MJJ Ventures stanno cercando di fermare la produzione del sequel di “Leaving Neverland”. Hanno citato in giudizio il regista che, per annullare i procedimenti depositati al tribunale di Los Angeles, ha presentato una mozione. Si resta quindi in attesa dell’udienza che avrà luogo il prossimo 9 aprile 2021.

Michael Jackson – Foto fornita da Carlo Allegri/ Credits: Getty Images
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