La vita in diretta, Matano si vendica della Cuccarini: colpo grosso

Al timone de La vita in diretta da solo, sembra che la conduzione in solitaria di Alberto Matano stia dando ottimi risultati dal punto di vista degli ascolti.

La Vita in diretta, gli ascolti premiano Matano

Finito al centro dell’attenzione per via dei rapporti non proprio idilliaci con Lorella Cuccarini, Alberto Matano è riuscito a togliersi una bella soddisfazione. In base a quanto messo in evidenza da Giuseppe Candela su Il Fatto Quotidiano, infatti, dal 7 settembre al 21 ottobre il programma La Vita in diretta ha ottenuto una media di 1 milione e 623mila telespettatori con il 15,1%.

Dati davvero molto interessanti, in quanto dimostrano un aumento significativo rispetto alla scorsa edizione, quando il giornalista e la showgirl avevano fatto registrare 1 milione e 4041mila spettatori con il 13,9% share. I numeri finora registrati, quindi, sembrano premiare la scelta della Rai di affidare la conduzione in solitaria a Matano che fino a questo momento è riuscito a battere 21 volte su 30 la diretta concorrenza di Barbara d’Urso con Pomeriggio 5.

Alberto Matano e Lorella Cuccarini

La scorsa stagione de La vita in diretta si è conclusa all’insegna delle polemiche, con Lorella Cuccarini che ha accusato l’ormai ex collega di maschilismo. A tal proposito lo stesso Matano, in un’intervista rilasciata a La Repubblica qualche tempo fa, ha dichiarato: “Non so cosa sia il maschilismo“.

Per poi aggiungere: “Come ho fatto in diretta, l’ultima puntata, ringrazio anche adesso Lorella. Non ci conoscevamo, ci siamo trovati all’improvviso a vivere un’esperienza epocale. Siamo andati avanti anche quando la rete ci ha chiesto uno spazio maggiore, quattro ore, dandoci forza l’un l’altro. Insieme abbiamo fatto qualcosa di utile: servizio pubblico“.

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Ha quindi proseguito: “Conservo quello che c’è di buono, quello che si è visto in onda è la verità. La migliore risposta a qualsiasi polemica e falsità“. Per quanto riguarda l’accusa di maschilismo ha poi ironizzato: “Forse si è sbagliata, voleva dire giornalista”.

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Per poi affermare: “Non ho fatto altro che fare il giornalista. Questo sì, l’ho fatto. Se vuol dire mancare di rispetto a qualcuno, allora mi arrendo. Di tutte le cose che si poteva inventare è la più surreale. Mia mamma è una storica femminista italiana, è stata consigliere delle Pari opportunità a Palazzo Chigi, vengo da una famiglia molto aperta. Mi è dispiaciuto perché davvero non so cosa sia il maschilismo”.