Gru sbaglia manovra e crolla muro: morto il 22enne Francesco Caiffa

Gru sbaglia manovra e crolla muro: morto il 22enne Francesco Caiffa. Salvo il coinquilino del ragazzo

Francesco Caiffa

Ha perso la vita Francesco Caiffa, 22enne salentino studente all’Alma Mater di Bologna. Martedì pomeriggio il muro della casa in cui alloggiava con un coinquilino in via del Borgo San Pietro è crollato a causa dell’impatto con il braccio meccanico di una gru usata per un cantiere edile in via Mascarella. In quel momento il giovane era sul balcone della sua casa al primo piano con il coinquilino. Non è ancora chiaro come siano andate le cose, saranno le indagini a far luce sulla vicenda.

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Crollo Bologna, il coinquilino non è in gravi condizioni

Il luogo dell’incidente

Il giovane, che aveva conseguito già la laurea di primo livello in Scienze Statistiche, è morto stamattina nel reparto Rianimazione dell’ospedale Maggiore di Bologna. Il 22enne aveva subìto un’operazione urgente alla testa per il trauma cranico riportato dopo il crollo dei mattoni che lo hanno travolto e seppellito. Quei mattoni formavano i 10 metri quadri del muro tra il terrazzo dell’appartamento in cui viveva Francesco Caiffa e l’edificio in cui  stavano avendo luogo i lavori.

Il giovane era con un amico coetaneo che ha presentato ferite alla testa e una gamba fratturata, ma non sarebbe in pericolo di vita. I due erano sul terrazzo, molto vicino al muro crollato per via della gru. Stavano attendendo altri amici per uscire a festeggiare la laurea di un’amica.

Attualmente la Procura ha aperto un’indagine atta a stabilire se l’incidente si sia verificato a causa di un errore umano o un malfunzionamento, e se nel cantiere siano state rispettate tutte le norme di sicurezza vigenti.

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