Sono iniziate le operazioni di sgombero e abbattimento di 8 costruzioni, tra capannoni e villette abusive con piscina, in zona Romanina a Roma riconducibili al clan Casamonica. Sul posto circa 100 uomini tra Polizia, Polizia locale e Carabinieri.
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L’operazione di oggi avviene a circa 2 anni dalla precedente demolizione di 8 ville abusive Casamonica al Quadraro. L’attività nasce da un lavoro portato avanti in seno all’Osservatorio territoriale della sicurezza presso il VII Municipio, diretto e coordinato dalla Prefettura di Roma.
18 gli immobili abbattuti
A due anni dalla demolizione delle 8 ville dei Casamonica, oggi è in corso una nuova operazione di ripristino della legalità sempre da parte del Municipio VII. Con le demolizioni che avverranno oggi a via Fratelli Marchetti Longhi arriveremo a 18 immobili riconducibili alla famiglia Casamonica abbattuti”. Così Monica Lozzi, presidente del Municipio VII, in un post su Facebook, in merito alle operazioni in corso di sgombero e demolizione di alcune costruzioni dei Casamonica. “È la dimostrazione che quanto avvenuto due anni fa non è stato un intervento spot, ma l’inizio di un percorso costante nel tempo di recupero della legalità”, aggiunge.
Il commento di Virginia Raggi
“Continua la nostra battaglia per riportare la legalità. Dopo le villette del Quadraro, stiamo abbattendo altri immobili abusivi del clan Casamonica a Roma. Grazie a Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Locale. Istituzioni unite vincono #ATestaAlta”. Così in un tweet la sindaca di Roma Virginia Raggi.
Continua la nostra battaglia per riportare la legalità. Dopo le villette del Quadraro, stiamo abbattendo altri immobili abusivi del clan Casamonica da Roma. Grazie a Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Locale. Istituzioni unite vincono #ATestaAlta pic.twitter.com/xf2QVZfN3K
— Virginia Raggi (@virginiaraggi) October 21, 2020
Gli abitanti degli immobili
Sono state identificate – riferisce il Campidoglio in una nota – le persone presenti all’interno degli immobili che, secondo una prima ricostruzione, erano stati dati in affitto abusivamente a terzi. Alle persone in condizione di vulnerabilità verrà proposta la presa in carico presso il circuito di accoglienza capitolino. Le operazioni sono effettuate grazie un coordinamento tra Carabinieri, Polizia di Stato e Polizia Locale di Roma Capitale