Paolo Gentiloni è intervenuto durante il 17esimo Foro di Dialogo Italia-Spagna a Roma: “La crisi non è alle spalle, la ripresa rallenta. Serve politica di bilancio espansiva, se no il rischio è una doppia recessione”.
Contestualmente al 17esimo Foro di Dialogo Italia-Spagna in corso a Roma, si è espresso il Commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni. Gentiloni ha parlato della crisi provocata dalla pandemia di coronavirus che sta tenendo sotto scacco l’Europa – e il mondo intero – e ha illustrato le manovre che i Paesi membri dovrebbero seguire per evitare la “doppia recessione“. Inoltre, grande solidarietà è stata espressa nei confronti della Spagna, che insieme all’Italia risulta tra le nazioni europee più drammaticalmente colpite dalla piaga del Covid-19.
“La crisi non è alle nostre spalle. La velocità della ripresa, che è stata molto consistente nei mesi di giugno, luglio e in parte di agosto, ha cominciato a rallentare già a metà agosto e potrebbe ulteriormente rallentare”. Queste le parole del Commissario europeo all’Economia Paolo Gentiloni, alle quale ha poi aggiunto: “I nostri due Paesi sono stati i più colpiti nella prima fase di questa pandemia. La Spagna quello con il numero più alto di contagi, l’Italia con quello dei morti. Sono anche i Paesi europei che hanno subito conseguenze economiche più serie e sono anche i due Paesi al centro dei piani di Recovery”.
“Nei prossimi mesi due sono le cose certe”, ha premesso poi Paolo Gentiloni, sempre contestualmente all’incontro del 17esimo Foro Italia-Spagna. “La prima è che convivranno crisi e ripresa. E quindi servono decisioni chiare da parte dei governi per presidiare questo periodo. La seconda è che in Europa va mantenuta una politica di bilancio espansiva. Che non vuol dire spendere la qualunque ma vuole dire che in tutti i Paesi si deve evitare di tornare a misure e logiche di bilancio troppo restrittive. Se no il rischio è una doppia recessione“.
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Dall’Europa c’è stata una grande risposta alla crisi causata dal coronavirus, sottolinea però lo stesso Commissario europeo all’Economia. Ma servono comunque misure mirate, serve prendere delle “decisioni importanti anche per il domani, perché a partire dalla prossima primavera-estate avremo anni di rilancio con i piani di ‘recovery e resiliance’ nazionali e la Spagna e l’Italia costituiscono da sole circa il 50% di questi Recovery e Resiliance Facility”. “Sono fiducioso che l’Italia e la Spagna – spiega ancora Gentiloni – possano vincere questa sfida e facendolo potranno accelerare il processo europeo”.
In occasione del 17esimo Foro di Dialogo Italia-Spagna ha presenziato anche la ministra degli Esteri spagnola Arancha Gonzalez Laya, che nel suo intervento ha parlato di un “nuovo multilateralismo“. “Siamo due Paesi colpiti dal Covid, che vogliono lavorare insieme perché l’Europa abbia un ruolo più rilevante del mondo”, ha infatti esordito Gonzalez Laya. E ha poi spiegato che per “multilateralismo” non si intende “essere ingenui”. Si tratta di trovare un modo di “sconfiggere i problemi di interdipendenza. Serve un multilateralismo nuovo, non quello del 20esimo secolo“, ha infatti sottolineato fermamente la ministra, aggiungendo poi che “il progetto europeo non deve essere quello legato alla deglobalizzazione, ma quello di umanizzare la globalizzazione“.
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