Giuseppe Conte is back. Il Presidente del Consiglio è tornato nella consueta Conferenza stampa per annunciare le linee guida del nuovo Decreto.
Un deja-vù, rivedere Giuseppe Conte in diretta da Palazzo Chigi su tutti i tg a reti unificate. Il Premier, nella conferenza stampa di ieri sera, ha annunciato le nuove misure di prevenzione alla diffusione del Coronavirus, arrivato alla sua seconda ondata. Dopo qualche mese di respiro, in cui le terapie intensive si sono svuotate e gli ospedali avevano ripreso la consueta attività, gli italiani tornano con il fiato sul collo, seguiti dal mondo intero. L’ondata pandemica torna a fare pressione, e dopo l’aumento dei contagi – più di undici mila, soltanto ieri – dal Governo arrivano le nuove mosse per fronteggiare l’emergenza.
Così, Giuseppe Conte ha annunciato le nuove misure contenute nell’ultimo Dpcm. Limitazioni di orario per bar, ristoranti, pasticcerie e gelaterie. Ingressi pomeridiani e ritardati nelle scuole; una settimana di tempo a palestre per adeguarsi ai protocolli; divieto di vendita di alcolici dopo la mezzanotte; maggiore libertà ai Sindaci di chiudere piazze e vie trafficate, ove queste risultino essere luoghi di assembramento. Di certo, Giuseppe Conte non spicca per precisione e puntualità. La conferenza era infatti attesa dapprima per le ore 18.00. Poi, è slittata alle 20.00. E infine alle 21.30. Puntualità e precisione: voto 0.
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E’ andata meglio, però, circa chiarezza e precisione. Rispetto ad altre volte, in cui Giuseppe Conte non ha certo brillato per esposizione, questa volta potremmo azzardare un bel 7. Chiaro, secco, diretto, senza giri di parole o frasi ad effetto: ha citato le categorie di lavoratori coinvolti nelle modifiche, tralasciandone pochi e includendo anche gli universitari. Punto per punto, ha elencato le misure in maniera diretta e semplice lasciando agli italiani meno confusione.
Immagine: voto 8. Giuseppe Conte è composto, si sa muovere, regge le videocamere. Di bella presenza, sui social c’è chi è “innamorato” di lui, passato dall’essere un uomo sconosciuto al nuovo sex symbol italiano. Brilla meno di carisma, ma in Conferenza Conte sembra essere davvero l’uomo forte che guida la navicella. E tutti sembrano sentirsi al sicuro, almeno fino a quando non ci pensano…