“L’ho trovato in coma” | Lo shock di Eleonora Daniele a Storie Italiane

Il programma di Storie Italiane oggi si concentra su un nuovo caso di cronaca, ovvero il racconto di un episodio che si è verificato nella città di Lanciano, nei pressi della stazione ferroviaria dove un ragazzo sarebbe finito appunto in coma dopo un pugno che gli è stato sferrato da un ragazzo membro di una baby gang.

Il ragazzo in questione si chiama Giuseppe, ha 18 anni e da poco si trova in coma per via di un colpo che gli è stato sferrato un colpo alla testa. Il giovane si trova sabato sera insieme ad alcuni amici nei pressi della stazione di Legnano e che dagli abitanti è stata anche definita malfamata.

Giuseppe, sabato sera, si trovava in compagnia di alcuni amici quando sono stati presi di mira da un gruppo di ragazzi minorenni e che in particolar modo hanno sfogato la loro ira sul giovane.

Racconto scioccante a Storie Italiane

Quello che è successo a Legnano ha davvero dell’incredibile, e gli abitanti nel sentire la notizia ha lasciato scioccati anche loro per via della ferocia con il quale Giuseppe è stato aggredito.

Giuseppe aveva da poco compiuto 18 anni e aveva intrapreso la sua vita da adulto grazie anche all’aiuto dei genitori che gli avevano permesso di vivere da solo regalandogli casa:

“Siamo tutti sconvolti, chi ha visto qualcosa parli dice la mamma. L’ho lasciato che stava bene e adesso sta in coma, sembra che un ragazzino minorenne gli abbia sferrato un pugno. Lì per lì stava bene, poi quando è tornato a casa ha cominciato con le convulsioni ed è finito in coma, in ospedale.

“Chi ti credi di essere”

A intervenire in trasmissione è stata anche l’opinionista di Storie Italiane, ovvero la professoressa Malucelli.

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In particolar modo, la professoressa Malucelli è intervenuta in trasmissione provocatrice a anche agguerrita: “Siamo stravolti, naturalmente tutti noi abbracciamo questi genitori… A diciotto anni lui lavorava e lo promuovono dandogli la possibilità di vivere da solo. Poi arriva questo ragazzetto a cui vorrei dire una cosa: chi ti credi di essere, pensi di essere un eroe del nulla perché stavi togliendo con questa forza animalesca la vita a un tuo compagno e che differenza tua lavora? Cosa fate, fate la dialettica del branco?”.

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