Sono quasi 19mila i casi da coronavirus registrati in Gran Bretagna nelle ultime 24 ore, 18.804 per l’esattezza, a fronte di 80 decessi. A fornire la notizia è la Bbc, che riporta un’informazione diffusa dallo stesso governo britannico. Eppur il governo Boris Johnson sembra determinato: nessun lockdown generale verrà applicato in Inghilterra, neanche una chiusura di due o tre settimane per interrompere la catena dei contagi. Lo comunica Michael Gove, il cancelliere del ducato di Lancaster e braccio destro di Boris Johnson. Non è d’accordo il comitato scientifico del governo, che invece ritiene che le misure messe in campo non siano sufficienti a smorzare la seconda ondata. Dall’altro lato insiste su misure più drastiche uno dei consiglieri scientifici del governo, Sir Jeremy Farrar, che ribadisce su Sky News l’esigenza di applicare un blocco a livello nazionale, senza aspettare novembre per rivalutare l’ipotesi.
Intanto l’ondata arriva anche in Belgio, e lo travolge. Si procede allora ad applicare le prime drastiche misure: da oggi bar e ristoranti rimarranno chiusi per un mese da mezzanotte alle cinque del mattino. Riattivato lo smart working. Il Paese registra circa 12mila casi in 24 ore, un numero alto se si pensa al numero di abitanti del Belgio: 11,5 milioni. Su 11 milioni e mezzo di abitanti, sono oltre 222mila i casi di coronavirus, più di 10.400 morti, stando a quanto riportato dalla Johns Hopkins University. Le infezioni calcolate su una media settimanale sarebbero aumentate dell’80%. Aumentano anche i ricoveri, che durante la scorsa settimana sono arrivati a più di 250 persone al giorno. A commentare la situazione al collasso, il ministro della Salute Frank Vandenbroucke, che afferma allarmato: “Siamo davvero molto vicini a uno tsunami non controlliamo più ciò che sta accadendo. Siamo lo Stato più colpito in tutta Europa”.
LEGGI ANCHE:
-
Il Covid e il mistero di chi resiste al contagio: spunta un’ipotesi
-
Coronavirus, quando finirà la pandemia? La storia ha una data ben precisa
Peggiora di molto anche la Russia, i cui dati ufficiali registrano un incremento di 15.982 nuovi contagi nelle ultime 24 ore. Il numero più alto registrato in un solo giorno addirittura dall’inizio dell’epidemia. Ora, sempre stando ai dati ufficiali, sarebbero 24.366 i decessi legati al Covid in totale (179 persone sono morte nelle ultime 24 ore), su un netto di contagi totali pari a 1.415.316 persone.
Migliora invece la Germania, che per ora sembra in grado più di altri di tenere a bada i contagi e i decessi. Nelle ultime 24 ore, infatti, sono 4.325 i nuovi contagi da coronavirus in territorio tedesco, circa tremila in meno rispetto ai contagi della scorsa settimana. A fornire i dati l’Istituto Robert Koch, che riferisce anche che nelle ultime 24 ore sono stati 12 i nuovi decessi. In tutto, dall’inizio della pandemia la Germania ha contato contano 9.789 decessi e oltre 366mila infezioni. Tuttavia, è necessario sottolineare un dato: non deve sorprendere un abbassamento del numero dei contagi immediatamente dopo i weekend, visto che in quel periodo della settimana, periodicamente, si assiste a una diminuzione dei tamponi effettuati.