La nonnina anti-Covid con il medio alzato contro i no-mask

Un’anziana signora con mascherina e dito medio alzato: è questo il messaggio scelto nella città di Berlino nell’ambito di una campagna di informazione pubblica contro il Covid.

Ben curata, provvista di mascherina e con il dito medio alzato è l’anziana signora rappresentata sui cartelloni come messaggio diretto ai no-mask, i quali si rifiutano di indossare la mascherina nei luoghi pubblici. Un messaggio diretto e potente con il quale sono state tappezzate le strade di Berlino. La campagna è partita in questi giorni ed è al centro di polemiche feroci per avere sdoganato un gesto poco elegante, con il quale la signora si fa notare: il dito medio alzato. L’annuncio, poco convenzionale, è stato diffuso e pubblicato sui giornali locali della capitale tedesca nell’ambito di una campagna di informazione pubblica contro il Covid: “Uno richiamo per tutti coloro che sono senza maschera: atteniamoci alle regole anti-Covid”.

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Visit Berlin è l’agenzia turistica che ha promosso la campagna a tappeto in tutta la città e spiega che questa volta la messaggistica del servizio pubblico non poteva permettersi di moralizzare dall’alto, bensì doveva fare leva dal basso, in modo da arrivare dritta anche ai più giovani. “Abbiamo usato un linguaggio che in qualche modo si addicesse ai berlinesi, per scuoterli e per sottolineare la drammatica situazione e ci siamo riusciti”: ha spiegato l’agenzia al Guardian. Nel frattempo, la campagna del dito medio alzato ha varcato i confini dell’Europa per arrivare al di là della Manica.

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Nei mesi scorsi a Berlino è stata fatta un’altra campagna altrettanto forte ma stavolta centrata sulla rabbia dei pensionati, tutti timorosi di essere contagiati. I manifesti sono stati diffusi in tedesco, inglese, turco e arabo, e recitavano: “Maschera su per evitare che le luci si spengano”. In passato, un altro messaggio anche dall’azienda di trasporti pubblici BVG di Berlino che ha vinto numerosi premi per una campagna pubblicitaria che abbraccia l’immagine della capitale come ambiguo luogo che si vanta dell’efficienza e della rispettabilità.