Cinquantacinque suore sono risultate positive al Covid-19 presso il centro sociale Padre Francesco Pianzola di Mortara: cinque sono morte.
Il più grande focolaio della provincia di Pavia ha colpito il centro sociale per Padre Francesco Pianzola di Mortara. 56 delle 57 suore che vivono nella struttura e 12 operatori sono stati contagiati. 5 sorelle sono già decedute. Inizialmente le altre si stavano sottoponendo alle necessarie cure nel medesimo centro, ma la positività degli operatori le ha costrette al trasferimento negli gli ospedali o in strutture adibite alla degenza. Il rischio, dato l’anzianità di molte pazienti (la maggior parte ha più di 80 anni), è che il numero dei decessi possa ulteriormente salire.
“Da domani il maggior numero possibile sarà trasferito in una struttura di degenza. Una soluzione che si è resa necessaria in relazione all’elevato numero di operatori positivi, che pone un problema di continuità nell’assistenza. Non c’è stato alcun campanello d’allarme fino a quando non si sono manifestati i sintomi in contemporanea in più persone“. Lo ha spiegato il direttore generale della struttura Mara Azzi.
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Non si tratta, tuttavia, del primo focolaio che vede protagoniste strutture di questo genere. Ad aprile il Covid-19 aveva ucciso due suore a Terni, presso Casa di San Bernardino delle Suore Francescane di Maria di Porano, che accoglie sorelle bisognose di cure.