Mafia, commercianti denunciano racket: fermate 20 persone. Sono oltre 20 le estorsioni accertate dagli inquirenti
Dopo aver taciuto per anni, un gruppo di commercianti del quartiere Borgo Vecchio di Palermo ha deciso di ribellarsi e denunciare gli estortori. I carabinieri hanno fermato 20 persone tra boss, gregari, esattori del clan, con l’accusa di associazione mafiosa e a delinquere a scopo di trafficare droga, furti, ricettazione, tentato omicidio aggravato, estorsioni nonché danneggiamenti.
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Sono più di 20 le estorsioni accertate nel corso dell’indagine guidata dalla Direzione Distrettuale Antimafia. Tredici delle estorsioni sono state scoperte per via delle denunce delle vittime. In 5 situazioni, invece, i commercianti hanno ammesso di pagare il pizzo dopo convocazione da parte dei carabinieri. Si tratta di un incredibile esito in un quartiere in cui la Mafia spadroneggia puntando sulla paura che permette loro di controllare le attività commerciali. L’indagine è il prosieguo di precedenti inchieste sul racket a Porta Nuova e soprattutto, sulla famiglia mafiosa di Borgo Vecchio.