Nel Lazio è obbligatorio indossare la mascherina anche all’aperto in tutta la regione, siamo andati a sentire cosa ne pensano i cittadini.
Confusione, irritazione, e solo infine accettazione della norma. È quanto emerge dalle opinioni raccolte a Roma, mercoledì 7 ottobre, a proposito dell’ordinanza della Regione Lazio che obbliga l’uso della mascherina anche all’aria aperta.
Il provvedimento, firmato dal governatore regionale Nicola Zingaretti, è attivo da sabato scorso – 3 ottobre – e sembra essere rispettato dalla gran parte dei cittadini. Ma con qualche riserva. Se molti rispettano la regola, infatti, non tutti la ritengono adeguata o necessaria.
Sono un esempio le persone incontrate da Meteoweek a Villa Borghese, una delle aree verdi più grandi della Capitale. In una mattinata di pioggia il parco è semivuoto. Al suo interno le poche persone presenti indossano la mascherina, ma ognuna ha una propria opinione critica sull’ordinanza.
Le opinioni dei cittadini
“Per poter criticare devo obbedire”, dice un residente. Ha la mascherina e intende rispettare le regole per una questione civica, ma non condivide le decisioni prese dalla giunta regionale.
Un’altra mette al primo posto i suoi nipoti che vanno a scuola, i suoi figli che lavorano. Dice che mette la mascherina solo per proteggere loro, nonostante sia in un’età a rischio se venisse contagiata dal Covid. “Ho pareri contrastanti, ma nonostante tutto la metto ugualmente. Soprattutto se è per proteggere gli altri”, afferma.
Le critiche arrivano anche a proposito della mancanza di comunicazione tra governo e regioni. Pochi giorni fa, infatti, il presidente del Consiglio Giuseppe Conte aveva annunciato che il nuovo Dpcm sulle misure anti-Covid sarebbe stato uguale per tutta Italia, così da non creare confusione. Tuttavia, prima ancora che venisse varato, i presidenti di alcune regioni hanno preso provvedimenti indipendentemente. “Ci sono pareri contrastanti tra quello che dice il governo e quello che dice la Regione. Quello che mi preoccupa è questa confusione totale”, dice un’altra cittadina.
Infine c’è chi crede che l’esagerazione di alcune norme dipenda dal fatto che alcune persone non rispettano le regole minime di sicurezza. Dunque, anche se non condividono a pieno l’ordinanza, la rispettano lo stesso. Spiega una residente: “Penso che occorre educare tutti a capire quando c’è bisogno della mascherina: all’esterno, se non c’è nessuno, è ovvio che non c’è alcuna necessità di averla. In ambienti affollati può essere invece molto più opportuno. In sé la disposizione ritengo che sia eccessiva e non risponda a un bisogno reale”.