Al momento sono stati stanziati 210 milioni di euro, ma il ministero dell’Ambiente garantisce che saranno inseriti in Legge di bilancio i nuovi fondi. Dal 3 novembre sarà possibile fare domanda ma vediamo quale sarà la procedura in vigore.
Alla fine sarà click-day per accedere al bonus bicicletta. Dopo rinvii e promesse, il ministero dell’Ambiente inserirà l’incentivo fino a 500 euro per chi ha acquistato biciclette, anche a pedalata assistita, e monopattini. Le domande potranno essere fatte dal 3 novembre sulla base dell’ordine di inserimento delle fatture sulla piattaforma approntata appositamente sul sito del ministero, e non sulla base della data delle fatture. Ma, confermano dal ministero, l’impegno rimane quello di andare incontro alle richieste di tutti. Al momento sono stati stanziati per l’incentivo mobilità per biciclette acquistate dal 4 maggio al 31 dicembre un totale di 210 milioni di euro. Il bonus copre il 60% dell’acquisto fino a un massimo di 500 euro per i cittadini residenti in Comuni con oltre 50mila abitanti. Con una media di 350 euro a persona si arriverà a coprire 600mila richieste. Confindustria Ancma stima 540mila acquisti solo nel primo mese dopo il lockdown, con la possibilità di arrivare a superare la soglia di un milione di bici vendute per fine anno. Nel conto non sono inclusi i monopattini. I tempi ovviamente non sono stati brevi ma il bonu è in arrivo.
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La nuova procedura da seguire
Difficile però prevedere quante delle domande presentate avranno diritto al bonus e in che misura. In ogni caso il ministero assicura di avere già l’accordo con il ministero dell’Economia per inserire nuovi fondi nella legge di bilancio per soddisfare tutte le richieste, prelevandoli dai proventi delle aste verdi e da fondi interno del ministero. La stessa Ancma invita i cittadini a «prepararsi e approcciare la procedura con rigore e tempestività», attivando l’identità Spid con cui accedere alla piattaforma. Sarà possibile scannerizzare il documento di acquisto per poi predisporre delle coordinate bancarie per il rimborso. L’identità Spid sarà necessaria anche per coloro che non hanno ancora effettuato l’acquisto e che richiederanno quindi un voucher da spendere entro il 31 dicembre. Anche se non tutti i rivenditori sembrano intenzionati ad accettarlo, per quanto l’adesione a questa seconda fase è volontaria per i dettaglianti. Indispensabile prima dell’acquisto sarà quindi assicurarsi che il punto vendita sia stato inserito tra i negozianti favorevoli al bonus, altrimenti il bonus non verrà versato.