Il presidente della Repubblica ha assegnato due medaglie d’oro alla memoria di Willy Monteiro Duarte e di don Roberto Malgesini.
Due medaglie per due tragedie. Il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha firmato oggi – giovedì 8 ottobre – il decreto di conferimento delle due medaglie d’oro. La prima al Valor Civile, alla memoria di Willy Monteiro Duarte, il 21enne ucciso a Colleferro per aver provato a sedare una rissa. La seconda al Merito Civile, alla memoria di don Roberto Malgesini, il prete degli ultimi assassinato da un migrante preoccupato di essere rimandato nel suo paese d’origine.
I due premi sono stati assegnati da Mattarella su proposta della ministra dell’Interno, Luciana Lamorgese. A proposito del ragazzo di Paliano, massacrato a calci e pugni durante un litigio in cui non era coinvolto, il presidente della Repubblica ha sottolineato il coraggio e l’altruismo del suo gesto. Willy, infatti, era intervenuto nella discussione solo per difendere un suo amico.
Queste le parole di Mattarella nel conferire la medaglia alla memoria del 21enne: “Con eccezionale slancio altruistico e straordinaria determinazione, dando prova di spiccata sensibilità e di attenzione ai bisogni del prossimo, interveniva in difesa di un amico in difficoltà, cercando di favorire la soluzione pacifica di un’accesa discussione“, ha detto il presidente.
E ha continuato, ricostruendo la vicenda: “Mentre si prodigava in questa sua meritoria azione di alto valore civico, veniva colpito da alcuni soggetti sopraggiunti che cominciavano ad infierire ripetutamente nei suoi confronti con inaudita violenza e continuavano a percuoterlo anche quando cadeva a terra privo di sensi, fino a fargli perdere tragicamente la vita. Luminoso esempio, anche per le giovani generazioni, di generosità, altruismo, coraggio e non comune senso civico, spinti fino all’estremo sacrificio”.
Dopo Willy, Mattarella ha reso onore alla memoria di don Roberto Malgesini. Faceva il prete a Como e aveva dedicato la sua vita ad aiutare e assistere gli ultimi. Tanto che è stato assassinato al temine del giro che ogni mattina faceva per portare da mangiare alle persone in difficoltà. Ed è stata proprio una di quelle persone, a cui don Malgesini aveva dedicato la sua esistenza, a togliergli la vita brutalmente.
Tra le parole del presidente della Repubblica dunque non poteva mancare un elogio al lavoro svolto dal prete: “Con generosa e instancabile abnegazione si è sempre prodigato, quale autentico interprete dei valori di solidarietà umana, nella cura degli ultimi e delle loro fragilità, offrendo amorevole accoglienza e incessante sostegno”.
Anche in questo caso, Mattarella ha ricordato la tragica maniera in cui don Malgesini è venuto a mancare: “Mentre era intento a portare gli aiuti quotidiani ai bisognosi, veniva brutalmente e proditoriamente colpito con numerosi fendenti, fino a perdere tragicamente la vita, da un uomo al quale aveva sempre dato piena assistenza e pieno sostentamento. Luminoso esempio di uno straordinario messaggio di fratellanza e di un eccezionale impegno cristiano al servizio della Chiesa e della società civile, spinti fino all’estremo sacrificio”.
LEGGI ANCHE:
Coronavirus, stato di emergenza prorogato fino al 31 gennaio 2021
Mattarella: “Ripartenza è decisiva”, ma manca il piano del Recovery Fund
Il Torino di mister Vanoli è partito molto bene in Serie A e, nonostante le…
Dai fasti degli anni '90 e dei primi 2000 sembra passata un'eternità. Ormai da più…
Quali sono le aziende che garantiscono il miglior servizio per la luce e il gas…
Anticipazioni sulle prossime puntate della soap di Rai Uno Il Paradiso delle Signore 9: crisi…
Quando si parla di detergere il viso sono molti a commettere errori banali che compromettono…
Le anticipazioni sulla puntata del 15 ottobre di Temptation Island rivelano diversi colpi di scena:…